Ascoli è una città che ha necessità primaria di parcheggi, questi sono indispensabili per conferire impulso all’economia cittadina ed all’indotto. Sono infrastrutture indispensabili per far crescere la città e farla sviluppare su progetti che si innestano naturalmente sugli incrementi economici collegati con l’incremento demografico, il flusso turistico ed il sistema degli scambi culturali e commerciali.

I residenti devono poter disporre di spazi per collocare le autovetture evitando di organizzare pellegrinaggi per trovare qualche “santuario” con relativa piazzola di sosta, dovranno essere studiati piani di controllo per scoraggiare i famigerati “topi d’auto” e per punire con le giuste multe coloro che non rispettano gli spazi loro assegnati.

Qualche amministratore pubblico mi obietterà che esistono parcheggi (ex gil) coperti a buon prezzo ma sottoutilizzati, qualche motivo ci sarà, scopriamolo, correggiamolo e così possiamo proseguire nel valutare altre problematiche. Ad esempio, sicuramente le notizie che riportano i giornali che abbiamo una Università di Architettura che cresce a dismisura e soddisfa gli iscritti ci deve far riflettere e far impegnare in una ricerca congiunta con il Rettore dell’Università per ricercare spazi utili esistenti ad Ascoli Piceno che possono integrare la mancanza cronica di parcheggi.

Ricercati gli spazi utili, e ce ne sono tanti, o predisposti alcuni di essi con un cambio di destinazione a parcheggio si deve iniziare a far dare i risultati necessari agli stessi attrezzandoli con impianti adeguati che siano di aiuto ed a sostegno delle esigenze di coloro che poi utilizzeranno gli spazi creati. Gli spazi dovrebbero essere corredati con  indispensabili “totem” che rintracciabili, in prossimità dei parcheggi ed utilizzabili facilmente, diano a tutti coloro che ne avessero necessità di interpellarli perché possano ottenerne indicazioni sui servizi pubblici e privati della nostra città.

La città inoltre risentirà positivamente della disponibilità di nuovi parcheggi, avrà meno inquinamento e più possibilità di essere frequentata. L’Amministrazione Pubblica non dimentichi che il parcheggio non è solamente collegato con l’incremento delle vendite ma può essere mirato all’incremento turistico quindi gli Amministratori facciano sì che vengano adibiti adeguati spazi per camperisti e per tutte le loro esigenze.

Anche i mezzi pesanti potrebbero essere dirottati in questa sorta di interporti a vantaggio della circolazione e di tutti coloro che con poco granum salis vorrebbero esclusivamente riempire a mò di mercato delle pulci spazi centrali della nostra bella Ascoli che ovviamente così facendo ne soffrirebbe non poco. 

Sarebbe importante non trascurare in parallelo la raccolta differenziata a salvaguardia delle risorse naturali e già decantate, non sappiamo fino a quando, della nostra città.