Una presentazione in grande stile per il Concorso Postacchini
Fermo | Oggi pomeriggio alle 18 ci sarà la presentazione del concorso e l'inaugurazione della mostra Archi cremonesi e marchigiani per Andrea Postacchini. A seguire un imperdibile concerto.
di Arabella Pallottini
Tutto pronto a Fermo per l’inizio del Concorso Violinistico Internazionale Andrea Postacchini. Numerosi i violinisti, giunti da ogni parte del mondo, che parteciperanno alle selezioni che avranno il via lunedì 26 al Teatro dell’Aquila e che saranno vagliate dalla giuria internazionale presieduta dallo statunitense Sergiu Schwartz .
Oggi pomeriggio alle 18 si svolgerà intanto la consueta presentazione alla presenza delle autorità. Verrà inoltre aperta la mostra “Archi cremonesi e marchigiani per Andrea Postacchini” con splendidi violini messi a disposizione dai maestri liutai Alessandro Tassani di Cremona e Piero Castelli di Ascoli Piceno.
A seguire si terrà il concerto “Suoni coetanei ad Andrea Postacchini” tenuto da un blasonato “Quartetto di Fermo” composto da artisti fermani che suoneranno strumenti realizzati da liutai marchigiani. Si tratta di David Taglioni che suonerà un violino Joseph Baldantoni di Ancona (1866), Paolo Strappa con un violino Emidio Celani di Ascoli Piceno (1933), Stefano Corradetti con una viola Pietro Castelli di Ascoli Piceno (1986) e Federico Bracalente con un violoncello Antonio Ungarici di Fabriano (1750).
Oggi pomeriggio alle 18 si svolgerà intanto la consueta presentazione alla presenza delle autorità. Verrà inoltre aperta la mostra “Archi cremonesi e marchigiani per Andrea Postacchini” con splendidi violini messi a disposizione dai maestri liutai Alessandro Tassani di Cremona e Piero Castelli di Ascoli Piceno.
A seguire si terrà il concerto “Suoni coetanei ad Andrea Postacchini” tenuto da un blasonato “Quartetto di Fermo” composto da artisti fermani che suoneranno strumenti realizzati da liutai marchigiani. Si tratta di David Taglioni che suonerà un violino Joseph Baldantoni di Ancona (1866), Paolo Strappa con un violino Emidio Celani di Ascoli Piceno (1933), Stefano Corradetti con una viola Pietro Castelli di Ascoli Piceno (1986) e Federico Bracalente con un violoncello Antonio Ungarici di Fabriano (1750).
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25/05/2008
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