Le due giovani, una ventenne ed una sedicenne, entrambe di etnia rom, erano appena state sorprese con “le mani nel sacco” dalla proprietaria di un appartamento, che rientrando in casa si era trovata davanti la sorpresa di una spiacevole visita. Le due pensavano bene di darsi ad una repentina fuga, che veniva rallentata da alcuni passanti nel frattempo allertati dalle grida della signora. All’arrivo dei Carabinieri le due donne tentavano di sottrarsi al controllo, rendendosi protagoniste di insulti, minacce e sputi all’indirizzo sia dei militari che delle numerose persone intervenute, richiamate dalle grida. Accompagnate in caserma, le giovani venivano trovate in possesso del “kit” del perfetto ladro d’appartamento, custodito all’interno di una borsa e composto da grossi cacciavite, lastre in plastica e guanti da lavoro, ovvero tutto l’occorrente per scassinare porte e finestre. Gli accertamenti successivi hanno permesso di riscontrare che le due giovani provengono da uno dei campi rom della capitale, e sono gravate da numerosissimi precedenti specifici. L’attività si è conclusa con l’arresto di entrambe per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.