"In questi ultimi giorni abbiamo visto scorrere sulle pagine dei quotidiani locali il resoconto di vicende legate ad episodi ripetuti di vessazioni e violenze sui minori, che lasciano l'amaro in bocca, e sconcertano tutti noi, perché accadute nella nostra cittadina, che pensavamo scevra da simili scenari. Le indagini su questi fatti sono in corso, ma sembra emergere comunque un quadro di delinquenza più grave di singoli episodi di bullismo che, a volte, possono accadere nelle scuole o sulle piazze." E' il primo cittadino di Porto San Giorgio a scrivere preoccupato, evidentemente, della recente situazione che ha visto il paese coinvolto in episodi che preoccupano: dalla gang "Latin King" ad episodi di bullismo tra minorenni più o meno denunciati.

"Come amministrazione siamo preoccupati per quanto accaduto. Ma, al tempo stesso, vogliamo evitare allarmismi esagerati. E ci proponiamo di continuare a promuovere quelle azioni che, pensiamo, possano e debbano creare un terreno fertile per uno sviluppo armonico ed equilibrato dei nostri giovani, per un futuro quanto più possibile sereno per le nuove generazioni, grazie anche al quadro urbano nel quale viviamo ed operiamo: una città, Porto San Giorgio, a misura d'uomo, e con caratteristiche che in molti ci invidiano.

Pertanto voglio ricordare alcune iniziative che, come amministrazione comunale, abbiamo portato avanti in questi anni, a cominciare da servizi fondamentali quali il Centro di Aggregazione Giovanile, l'InformaGiovani, la Ludoteca Comunale. Tanti progetti con le scuole, con corsi di propedeutica musicale e servizi di counseling psicologico rivolto ai ragazzi e ai loro genitori, laboratori ludico-didattici fino ad iniziative recenti come "Coloriamo il vento" e le celebrazioni per la "Giornata Mondiale del Gioco". Abbiamo stilato un protocollo d'intesa tra Comune, Asur ed associazioni di categoria del commercio, finalizzato alla costruzione di un sistema di divertimento di qualità che emargini fenomeni di bullismo e comportamenti antisociali. Stiamo lavorando alla costruzione di una rete che porti ad uno scambio vero con i giovani, ad un confronto efficace che superi le vecchie formule delle consulte. Abbiamo predisposto il progetto "Giovane è bello, non bullo", con interventi nelle scuole per affrontare e discutere dei fenomeni del bullismo, del vandalismo e di altre manifestazioni di disagio giovanile.

Insomma tanti progetti ed interventi che evidenziano l'impegno di questa amministrazione per i giovani ed i giovanissimi, per garantire loro le migliori condizioni per un futuro di serenità"