Mercoledì 28 maggio, alle ore 9, ad Ascoli Piceno nella "Sala della Ragione" di Palazzo dei Capitani, saranno illustrati i risultati del progetto "Peer education: alcol e stili di vita" promosso dal Dipartimento di Prevenzione della Zona Territoriale 13 dell'Asur Marche in collaborazione con la Provincia (Assessorato alla Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro), l'Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno e l'Ambito Territoriale Sociale XXII.

All'incontro prenderanno parte, tra gli altri, l'assessore alla Formazione professionale e Politiche attive del Lavoro Emidio Mandozzi, il sindaco di Ascoli Piero Celani, il direttore della Zona territoriale 13 dell'Asur Marche Michele Antonio Carmosino, il coordinatore dell'Ambito Sociale Territoriale XXII Cesare Rapagnani, la responsabile dell'Unità organizzativa "Promozione ed educazione alla salute" del Dipartimento Prevenzione ASUR Maria Grazia Mercatili. Nel corso della giornata i ragazzi coinvolti nell'iniziativa racconteranno la loro esperienza presentando i lavori e gli elaborati realizzati.

Il progetto, svolto sotto la supervisione della dott.ssa Mercatili coadiuvata dai tre psicologi Antonella Capecci, Giulia Del Vais e Daniele Luciani, ha visto appunto il coinvolgimento di 150 "peer educator", studenti selezionati su base volontaria che hanno fatto da "educatori alla pari" nei confronti dei loro coetanei sulla tematica della prevenzione dei comportamenti a rischio legati all'alcol, al fumo e alle malattie a trasmissione sessuale. Tutte le fasi sono state monitorate con questionari specifici: uno, somministrato all'inizio e alla fine dell'intervento, per verificare le informazioni possedute dagli studenti su tali temi, uno teso a conoscerne le abitudini e l'altro finalizzato a rilevare il gradimento del progetto. Una seconda fase del progetto, invece, prevede la creazione di un sito internet che permetterà ai responsabili di restare in contatto con i giovani proseguendo così le attività di informazione, di sensibilizzazione e di prevenzione.

L'iniziativa ha interessato un migliaio di studenti degli istituti superiori di II grado non solo del territorio ascolano (i licei classico "Stabili", il "Trebbiani", lo scientifico "A. Orsini", l'Itcg "Umberto I", l'Ipsia "Sacconi - Ceci", l'Itis "Fermi" e l'Itas "Ulpiani") ma, da aprile, ha coinvolto anche gli allievi degli Istituti superiori di Amandola, Comunanza e Santa Vittoria in Matenano.

"Negli ultimi anni il consumo di alcol e di droga ha assunto proporzioni sempre più rilevanti tra i giovani - ha commentato l'assessore Emidio Mandozzi - si tratta di una tendenza preoccupante che dobbiamo fronteggiare non solo con politiche preventive che forniscano strumenti necessari per contrastare tale fenomeno, ma anche promuovendo stili di vita sani e consapevoli. Proprio per questo motivo - ha concluso Mandozzi - abbiamo sostenuto il Progetto "Peer education alcol e stili di vita" con l'obiettivo di promuovere e diffondere azioni in grado anche di ostacolare anche la dispersione scolastica".