Sono ripresi questa mattina, al Riviera, gli allenamenti, in vista della sfida di domenica contro il Lecco, valevole quale gara di andata dei play out.

Tutta la rosa a disposizione di mister Rumignani era presente, compresi i recuperati Magnani, Carozza, Marino  e Bonfanti, eccezion fatta per gli infortunati Visone e Moi.

Dunque, per la prima gara contro i lombardi, il tecnico friulano può contare praticamente su quasi l'intera rosa, non avrà che l'imbarazzo della scelta per gli uomini da mandare in campo.

In una gara del genere, occorrono nervi saldi, concentrazione e tranquillità, evitando di attaccare a pieno organico, con il rischio di pericolosi contropiede, ci cui è maestro l'ex Carlini.

Tutte queste doti, ne siamo certi, il tecnico rossoblù le saprà infondere ai suoi ragazzi che, ne siamo sicuri, scenderanno in campo concentrati, decisi a portare a casa l'intera posta in palio, condizione necessaria, per la gara di ritorno in terra lombarda.

I rossoblù, vista la migliore posizione in classifica occupata alla fine del torneo dal Lecco, devono assolutamente vincere la prima gara, e non perdere la seconda, ad esempio, con due pareggi, rimarrebbe in Prima Divisione la squadra lombarda.

I rossoblù, dovranno fare i conti anche con i tanti ex che giocano nel Lecco, decisi a far bene e cioè Galeotti, Alteri, Carlini, Michele Santoni e Romanelli, che abbiamo già visto all'opera il mese scorso al Riviera, mancava soltanto Alteri squalificato.

In quell'occasione, i lombardi di mister Pellegrino fecero una buona impressione, uscendo indenni dal Riviera, 0-0 fu il risultato finale.

Tra i rossoblù segnaliamo come ex Bonfanti.

Al termine dell'allenamento, si è intrattenuto con i giornalisti Fabrizio Cammarata, queste alcune sue dichiarazioni.

"Ci stiamo preparando nel migliore dei modi per affrontare queste due partite che ci siamo meritati con il cammino intrapreso nelle ultime gare di campionato".

Cambia qualcosa se avrai affianco Pippi, Titone o Morini?
"Questo lo vedremo più in là, in settimana, l'importante è che la squadra giochi bene, se poi a segnare fosse anche il portiere, ben venga.
Ma, a parte gli scherzi, dobbiamo fare in modo di caricarci nel modo giusto senza però arrivare al giorno della gara troppo tesi o rilassati".

Ma queste due partite sono in pratica una finale e vince chi segna di più. Peccato che la Samb da questo punto di vista abbia le armi un po' spuntate, dati di campionato alla mano...
"Allora vuol dire che bisognerà fare in modo di trovare la via del gol in altro modo, ma in casa dovremmo fare almeno una rete, certo che due sarebbero il massimo, garantendoci una certa sicurezza per il match di ritorno".

Hai mai disputato gare del genere?
"No. Ma c'è una prima cosa a tutto. Dico solo che mi sento al meglio della condizione fisica e spirituale e che intendo dare il massimo anche per ringraziare il nostro pubblico dell'apporto fornitoci in occasione della partita interna con la Reggiana