"La sinistra sta mettendo in discussione la centralità di Ascoli Piceno", dichiara Guido Castelli, "con un disegno che vede lo spostando lungo la vallata dei principali enti e servizi, basti pensare ai corsi universitari e alla recente ipotesi dell'ospedale unico. Tutto a discapito della nostra città. Per questo dobbiamo reagire. La presenza in città del ministro Altero Matteoli, che ho fortemente voluto, rappresenta anche un segnale importante nella prospettiva di rafforzare il ruolo di Ascoli, come città capoluogo, attraverso una dotazione infrastrutturale adeguata. Vanno potenziati, infatti, i collegamenti verso ovest, e sulla Salaria in particolare, per la quale ho invitato le strutture del ministero ad assicurare una celere definizione delle procedure".

Il binomio Castelli-Celani al governo del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno, insieme all'attenzione assicurata da autorevoli ministri del Governo Berlusconi al tutto il Piceno, andrebbe a creare una perfetta sintesi politica e istituzionale, che costituisce la condizione ideale per il rilancio economico, produttivo e infrastrutturale di Ascoli Piceno e dell'intero territorio provinciale.