Le gazzelle del nucleo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Ascoli Piceno, nella mattinata di ieri, 27 maggio, hanno fermato e tratto in arresto in flagranza di reato di furto due malfattori, K.D. di origine albanese e S.M.G. di Martinsicuro.

I due erano stati sorpresi poco prima nella frazione di Rosara mentre caricavano a bordo di un auto nove gradoni di una scalinata in travertino dell'Eremo di San Giorgio, risalente al XII secolo.

Poiché non era il primo furto perpetrato ai danni dell'eremo, i militari lo tenevano d'occhio da qualche tempo, di modo che gli uomini del capitano De Luca potevano cogliere sul fatto i due malviventi, sequestrando loro la refurtiva che verrà riconsegnata agli aventi diritto.

Sempre nelle stessa mattinata, gli uomini della stazione dei carabinieri di Villa Pigna bassa, dopo essere stati allertati dalla centrale operativa su un altro furto commesso all'interno di un esercizio pubblico di Maltignano, hanno rintracciato e assicurato alla giustizia M.R., tossicodipendente ascolano, che dopo un breve inseguimento veniva fermato a bordo della sua auto e trovato in possesso della refurtiva prelevata poco prima.

Tutti gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Marino del Tronto, a disposizione dell'autorità giudiziaria di Ascoli Piceno.