Pronte le scogliere a Civitanova
| CIVITANOVA MARCHE - sono terminati i lavori per la realizzazione di cinque scogliere di protezione delle spiagge sul lungomare nord.
Si è chiuso a Civitanova Marche il cantiere sul litorale nord che ha permesso la realizzazione di una barriera di scogli a protezione di un ampio tratto di spiaggia. Lintervento, costato complessivamente 900 mila euro, è stato finanziato per il 75% dalla Regione Marche e per il restante 25% dal Comune. Il progetto venne approvato nel 2003 dalla Giunta regionale quando titolare dellassessorato ai Lavori pubblici era Giulio Silenzi, oggi presidente della Provincia di Macerata.
In occasione della chiusura del cantiere lo stesso Silenzi ha compiuto un sopralluogo insieme con i tecnici incaricati della direzione e i progettisti, della Regione Marche: gli ingegneri Mauro Petraccini e Vincenzo Marzialetti e il geologo Giuliano Burzacca. Le opere erano iniziate nel settembre scorso e sono state portate a termine in tempo utile per linizio della stagione balneare.
Il presidente Silenzi, riconoscendo la professionalità dei progettisti e dellimpresa esecutrice dei lavori, ha espresso apprezzamento a quanti hanno lavorato per la realizzazione delle scogliere proprio perché sono riusciti a concludere lintervento entro i termini previsti, nonostante le avverse condizioni meteo registratesi spesso durante i mesi invernali e primaverili.
A 80 metri dalla riva sono state allineate cinque scogliere, ciascuna delle quali lunga 110 metri. E fra un tratto e laltro di scogliere ci sono bocche libere, lunghe 25 metri. In totale sono stati utilizzati più di 15 mila metri cubi di scoglio, in gran parte nuovo e il resto recuperato da alcune delle vecchie barriere che, ormai inefficaci, sono state rimosse.
Lintervento ha permesso così un riallineamento omogeneo di un lungo tratto di spiaggia che, a causa di mareggiate e fenomeni di erosione, aveva assunto una conformazione tale da creare seri problemi a molte delle attività balneari presenti sul lungomare nord e da arrecare danno allimmagine stessa dellintera costa civitanovese.
Nel 2003 lassessorato regionale ai Lavori pubblici, per lelaborazione del progetto che avrebbe poi portato allesecuzione dei lavori, fece realizzare anche un fotomontaggio per far capire agli operatori turistici della zona come si sarebbe presentato il litorale una volta sistemate le cinque scogliere. Oggi, confrontando con la situazione esistente quellimmagine ritoccata al computer, è possibile affermare che la realtà è identica, se non addirittura migliore della finzione.
In occasione della chiusura del cantiere lo stesso Silenzi ha compiuto un sopralluogo insieme con i tecnici incaricati della direzione e i progettisti, della Regione Marche: gli ingegneri Mauro Petraccini e Vincenzo Marzialetti e il geologo Giuliano Burzacca. Le opere erano iniziate nel settembre scorso e sono state portate a termine in tempo utile per linizio della stagione balneare.
Il presidente Silenzi, riconoscendo la professionalità dei progettisti e dellimpresa esecutrice dei lavori, ha espresso apprezzamento a quanti hanno lavorato per la realizzazione delle scogliere proprio perché sono riusciti a concludere lintervento entro i termini previsti, nonostante le avverse condizioni meteo registratesi spesso durante i mesi invernali e primaverili.
A 80 metri dalla riva sono state allineate cinque scogliere, ciascuna delle quali lunga 110 metri. E fra un tratto e laltro di scogliere ci sono bocche libere, lunghe 25 metri. In totale sono stati utilizzati più di 15 mila metri cubi di scoglio, in gran parte nuovo e il resto recuperato da alcune delle vecchie barriere che, ormai inefficaci, sono state rimosse.
Lintervento ha permesso così un riallineamento omogeneo di un lungo tratto di spiaggia che, a causa di mareggiate e fenomeni di erosione, aveva assunto una conformazione tale da creare seri problemi a molte delle attività balneari presenti sul lungomare nord e da arrecare danno allimmagine stessa dellintera costa civitanovese.
Nel 2003 lassessorato regionale ai Lavori pubblici, per lelaborazione del progetto che avrebbe poi portato allesecuzione dei lavori, fece realizzare anche un fotomontaggio per far capire agli operatori turistici della zona come si sarebbe presentato il litorale una volta sistemate le cinque scogliere. Oggi, confrontando con la situazione esistente quellimmagine ritoccata al computer, è possibile affermare che la realtà è identica, se non addirittura migliore della finzione.
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28/05/2005
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