Tutti coloro che hanno preso la parola hanno sottolineato la gradevolezza del ‘pomeriggio di maggio' e dunque l'accresciuta amenità del borgo al Paese Alto di Grottammare. Il ritrovo era in piazza Peretti, dinanzi alla Chiesa di S. Giovanni Battista, ore 18 di mercoledì 28 maggio.

Per primo don Vincenzo Cattani, presidente pro tempore (il tempo di ricaricare spiritualmente don Giorgio Carini, che ha portato il suo saluto) dei Musei Sistini del Piceno.

Saluti, di seguito, da parte dell'Assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno Carlo Verducci, che ha ricordato la genesi del circuito dei Musei Sistini (attualmente otto nella provincia di Ascoli: a Castignano, Comunanza, Grottammare, Montalto, Monteprandone, Ripatransone, Rotella, San Benedetto del Tronto) a partire dall'originaria idea di un Museo Diocesano Intercomunale di Arte Sacra del Piceno, cui aderirono tre soli centri (1998).

A seguire, il neo sindaco Merli ha compiuto la sua prima uscita pubblica dall'elezione, ringraziando Andrea Simoni, che ha restaurato comme il faut il dipinto dal titolo Madonna con Gesù Bambino tra sant'Agostino e san Nicola da Tolentino, attribuito ad Ubaldo Ricci (1669 - 1732). Il dipinto, presentato al pubblico stasera per la prima volta, ‘era precedentemente un'oscura tela messa da un canto presso la Cappella del Cimitero cittadino'. Il sindaco non ha poi mancato di esprimere il giusto orgoglio per la ‘rinascita civile, culturale, politica ed economica' di Grottammare, bene espressa dal recupero di ogni angolo del Paese Alto (prossima la riapertura del Teatro dell'Arancio e l'apertura degli spazi museali dedicati a Fazzini e a List).

Stimolanti gli interventi in medias res: dapprima di Paola Di Girolami, Assessore alla Cultura del Comune di Cupra Marittima e Direttrice dei Musei Sistini del Piceno. La Di Girolami ha ricordato brevemente la storia di questo allestimento, ringraziando la Sovrintendenza ai Beni Artistici,  l'ormai ex Assessore alla Cultura di Grottammare Matilde Menicozzi (presente tra il pubblico) e la Fondazione Carifermo e il Rotary Club di San Benedetto per i finanziamenti concessi. Sempre alla Di Girolami il compito dell'attesa presentazione della Guida alle opere del Museo Sistino di Grottammare (Nardini Editore, Firenze, 2003), suddivisa in due parti: saggi e schede sulle opere presenti nel museo.

Altri interventi concernenti le opere da parte di Benedetta Montevecchi della Sovrintendenza ai Beni Artistici e di alcuni degli autori di detti saggi: Cristiano Marchegiani, Stefano Papetti, Massimo Papetti (omonimi ma non parenti. Il primo docente di Storia dell'Arte Moderna all'Università di Macerata), che hanno illustrato momenti diversi della storia dell'arte sacra, dal periodo in cui visse il Ricci ai contributi delle Marche in questo settore nel corso del novecento (citati sia Giuseppe Pauri, autore del magnifico affresco, pure restaurato, della volta della Chiesa di S. Giovanni, sia Celsio Costantini, autore, nel 1907, di un saggio sul rinnovamento dell'arte sacra).