La beffa arriva al 90°.Capparella, appena entrato, riceve un palla in profondità da Grava.E' sul limite destro dell' area,spalle alla porta.La fatica appesantisce le gambe e Canini va a chiudere senza il dovuto mordente. Capparella si avvede dell' arrivo del centrale rossoblu,allora ,di prima intenzione, si avvita su se stesso e fa partire un tiro a palombella.La palla passa davanti al sorpreso Canini,s' impenna poi di colpo cambia traiettoria quindi s' abbassa improvvisamente e s' infila nell' angolo alto.

E la rete dell' 1-1 del Napoli. Una rete strana...ma vera. Una rete che fa impazzire la curva sud piena come un uovo di tifosi azzurri. La gioia è più grande se si pensa a quello che era accaduto appena due minuti prima. Il Napoli stava dando tutto ma non riusciva a cavare un ragno dal buco. Sono lì davanti alla porta di Mancini a scorrazzare a destra e a manca senza trovare varchi. Il nervosismo affiora e capitan Ignoffo da manrovescio a Feniano. Espulsione.

Gli animi si surriscaldano si formano capannelli. Il Napoli ha paura, una sconfitta complicherebbe maledettamente la qualificazione, tra l' altro con una Samb così a Napoli vincere diverrebbe molto problematico. Anche Reja perde la calma:fuori anche lui. Sembra fatta. Già scorrono i titoli di coda.Ma nel calcio è sempre tutto possibile.Al 1° minuto di recupero, in dieci per i partenopei succede l' impossibile con Capparella.

Sembra proprio che i gol di Bogliacino con il Napoli non debbano andare a buon fine. C' è un novantesimo di troppo e un Ignoffo di mezzo, nel bene e nel male, che rovina la festa al nostro fantasista. A Napoli Ignoffo segnò al novantesimo la rete della vittoria (la Samb era passata per prima in vantaggio appunto con Bogliacino,poi raggiunta al 70°),oggi,dopo l' espulsione di Ignoffo, il beffardo pareggio di Capparella. Corsi e ricorsi della storia.

E dire che la Samb di oggi ha dimostrato di essere una spanna sopra il Napoli. Nel primo tempo ha dominato facendo traballare più di una volta la difesa avversaria. Al 2° un traversone di Leon pesca Martini in area. Il piccoletto anticipa Giubilato e di testa sfiora il montante. All' 8° Cigarini fa passare un pallone tra le maglie difensive partenopee, facendo trovare Martini e solo davanti a Gianello ma il guardialinee segnala fuorigioco. Il dubbio ci assale, ma Domato fischia. Al 28° Bogliacino di esterno, al volo, mette Martini in condizione di andare solo verso la rete.

L' attaccante trotta velocemente fin davanti al portiere, alla botta preferisce il tocco morbido in diagonale. Gianello intuisce, devia con le punta delle dita, la palla saltella davanti alla porta ma il più lesto è Ignoffo che libera. Al 30° il capolavoro di Bogliacino. Riceve palla sulla tre quarti del Napoli da Cigarini, affronta Ignoffo e Giubilato, li supera in velocità, poi, dal limite fa partire un tiro che s insacca a fil di palo.

Il Riviera traballa.

Nella ripresa per il Napoli subito dentro Sosa e Pià. Il Napoli è più aggressivo. Canini e Taccucci soffrono la presenza dell' esperto Sosa. Al 54° il pampero ha la palla buona in area. Canini lo affronta con timore riverziale e l' attaccante partenopeo ne approfitta per girarsi e tirare a rete da pochi metri. La palla schizza tra le gambe di Mancini e rotola lentamente verso la porta.Mancini con un guizzo l' agguanta proprio sulla linea bianca. I napoletani dicono che è entrata, ma rivista in moviola non è così.

Per il Napoli è un fuoco di paglia. Canini è un baby ma impara in fretta. Dal quel momento in poi i due centrali imbavagliano il mitico pampero e il Napoli perde le staffe. Al 72° un misterioso episodio sul quale pesa come un fardello il segno del potere. Deliziosa triangolazione al limite dell' area Cigarini, Leon, Boglicino. Tocco finale dell' uraguaiano per l' accorrente Feniano. Tiro in corsa e palla all' incrocio. 2-0. Sarebbe stata la mazzata che avrebbe ucciso l' asinello. Ma Domato annulla. Il perché non si è capito. Sicuramente non per fuorigioco in quanto Femiano era dietro la linea della palla. Perché allora? Anche alla moviola i dubbi sono tanti. 

Cinque minuti dopo è il Napoli a vedersi annullare un gol. Palla nel mucchio, Sosa devia di testa per Montervino, tocco al volo e rete. Ma Montervino è molto al di là dei difensori, sembra fuorigioco evidente. Visto alla moviola almeno così sembra.

La Samb ormai controlla agevolmente la gara, una gara ben giocata e vinta meritatamente. Ma la beffa è dietro l' angolo.