E' davvero singolare che il coordinatore comunale di Forza Italia Paolo Forlì definisca falsi catastrofismi le dichiarazioni degli esponenti del centrosinistra sull'attuale situazione amministrativa di San Benedetto. E' singolare perché egli stesso è un membro dell'equipaggio che sta facendo affondare la barca della Casa delle Libertà e con essa, quel che è peggio, la città di San Benedetto. In appena due anni di amministrazione del centrodestra a San Benedetto se ne sono visti di tutti i colori: rimpasti, assessori cacciati, furibonde liti tra quelli che Forlì definisce attori istituzionali (sarebbe più giusto definirli attori di film stile far west), proclami vari, cene di riappacificazione, consiglieri che escono dai partiti e vano nel gruppo misto (cosa pensa Forlì della questione Giudici?), dirigenti di partito che si dimettono, consiglieri cacciati dal sindaco in barba anche alle più elementari regole istituzionali.

Insomma uno scenario di uno squallore davvero desolante se pensiamo che questa accozzaglia di gente senza il benchè minimo progetto, intenta solo a rivendicare sedie e poltrone, aveva promesso alla città l'alba della rinascita.

A due anni di distanza si rivendica ancora la preziosa opportunità che è stata assegnata al centrodestra di rigenerare lo spirito d'intesa e la capacità propositiva. Affermazione questa che rasenta il ridicolo perchè, caro Forlì a metà mandato o la capacità amministrativa si realizza con fatti concreti per la città oppure ve ne tornate tutti a casa e si concede alla città la possibilità di tornare alle urne per scegliersi gente seria e capace di governare.

Davanti a questo quadro mi pare del tutto fuori luogo parlare di unitarietà di intenti all'interno di Forza Italia tirando in ballo i congressi degli altri partiti, come ad esempio quello dei Democratici di Sinistra. I congressi dei Ds sono sempre caratterizzati da democrazia e trasparenza e il nostro è un partito che discute come è accaduto nell'ultimo congresso dell'Unione Comunale, ma che nel contempo è capace di darsi degli obiettivi concreti per i quali tutti, veramente tutti, operano per raggiungerli. Così come sta accadendo proprio in questo momento dove i Ds insieme a tutte le forze del centrosinistra stanno elaborando un progetto alternativo alla vergognosa azione politico - amministrativa del centrodestra.

Da buon contafrottole, secondo uno schema imposto da Forza Italia da Berlusconi in giù, Forlì cerca di coprire i fallimenti di questa Giunta attaccando l'opposizione. Per fortuna la grande illusione, come hanno dimostrato le ultime elezioni amministrative, è in via di esaurimento perché la maggioranza degli italiani ha le tasche piene di faraoniche promesse che cozzano contro una realtà caratterizzata solo da grandi fallimenti.
L'unica certezza che può regalare a San Benedetto un Governo forte e vincente sono le elezioni.