I lavori per la realizzazione del collegamento tra i nuovi parcheggi ed il centro storico possono ricominciare.

La provincia ha autorizzato la variante presentata dal comune al quale, dopo aver comminato una multa per la difformità del progetto approvato da quello esecutivo, lo stesso ente provinciale aveva imposto uno stop.

L'autorizzazione, però, prevede alcune prescrizioni tra le quali la rimozione delle altezze che non sono indispensabili ai fini della funzionalità del collegamento.

La piramide che avrebbe dovuto illuminarsi di notte, sui cinque centri concentrici, prevista in cima alla torre, in sostanza, essendo un elemento che nulla apporta alla funzionalità dell'opera, non potrà essere realizzato: quell'elemento ornamentale su cui si è accesa la polemica anche via etere, dunque, non potrà essere realizzato.

E' da tener presente, comunque, che nonostante il nullaosta della provincia, il progetto dovrà passare al vaglio della Sovrintendenza.

"Stiamo predisponendo gli atti per ripartire con i lavori", commenta l'assessore ai lavori pubblici Graziano Di Battista, approfittando poi per dire la sua sulla recente  vicenda della trasmissione radio in cui si è discusso proprio della torre ascensore.

"Mi sembra inaudito che si sia affrontata la questione ornamentale come se fosse l'unica cosa che si fa, senza tenere conto dell'utilità dell'opera e, soprattutto, affidando un giudizio a chi in città no ci è mai venuto. Quello che conta è che l'impianto di risalita arrivi a compimento in modo da poter fornire un'importante risposta alla necessità di collegare i parcheggi con il centro. Un vero e proprio problema, questo, che è sotto gli occhi di tutti ed al quale intendiamo dare una risposta seria e concreta."