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La Fermana pareggia a reti bianche nell'andata dei play-out a Chieti.

| CHIETI - Un super Scotti salva la porta canarina in diverse occasioni.

di Paolo Gaudenzi

La Fermana esce indenne dallo stadio di Chieti al termine della prima gara dei play-out.

In virtù del miglior piazzamento canarino al termine della regoular season, gli uomini di mister Marco Cari hanno dovuto affrontare quindi la prima gara spareggio in terra d'Abruzzo e, il relativo risultato ivi scaturito, ha di suo l'ottimo risvolto di valere positivamente in chiave salvezza.

Basterà infatti anche un semplice pareggio, al termine della doppia sfida, per trasformare il quint'ultimo posto in permanenza in categoria e condannare il penultimo in graduatoria Chieti alla retrocessione in C2.

Così descritto sembrerebbe tutto facile ma la gara odierna è stata vissuta sotto il segno dei padroni di casa nero-verdi, più volte presenti dalle parti di Scotti (numero 1 al posto dello squalificato Chiodini), vero protagonista fermano di giornata.

Ci hanno provato in tutti i modi: su punizione, su tiro dal limite, e persino dagli undici metri ma lo Scotti di oggi è stato in grado di reggere alla forza d'urto e della disperazione chietina, scagliatasi spesso contro la porta ospite. Davanti però un'impeccabile numero uno, esaltatosi a vero e propio "salvatore della patria" quando intuisce e neutralizza il rigore che avrebbe potuto rappresentare l'episodio nevralgico dell'intera sfida.

Basterà, come sopra esposto, anche un semplice pareggio a reti inviolate per avere la meglio sugli abruzzesi, ma il Chieti visto oggi tra le propie mura, non ha dimostrato il carettere e l'interpretazione calcistica che l'ha accompagnato durante il campionato regolare.

La Fermana per non correre rischi, dovrà fare sua la sfida di ritorno, in programma domenica prossima al Bruno Recchioni,  non semplicemente aspettando e limitando le sortite avversarie, ma gestendo palla come nelle migliori "fermane" di stagione, vedi ad esempio Giulianova e gettando il cuore oltre l'ostacolo come nella gara del primo maggio contro l'Avellino, dove la Cari-band ha dato del filo da torcere ad un avversario ben più forte.

Una salvezza a portata di mano, visto che la gara d'andata si è chiusa in parità, a patto però di vedere al ritorno una Fermana meno attendista e più battagliera.

30/05/2005





        
  



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