Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Seminario regionale sul ruolo e l'assetto della Polizia locale

| Non solo vigile, ma agente per la sicurezza delle città.

Lidio Rocchi: " Necessaria una nuova  legge regionale alla luce delle competenze esclusive della Regione,  per coordinare le azioni  e promuovere la cooperazione tra le forze di polizia. Cominciamo da un numero telefonico unico per il pronto intervento della Polizia locale." 

La sicurezza, e quella urbana in particolare, è diventato un bene di prima necessità per i cittadini. Le politiche integrate di sicurezza perciò, sono l'intelaiatura dentro la quale costruire i nuovi sistemi di polizia locale. Nuovi, perché il trasferimento dallo Stato alle Regioni della competenza esclusiva in materia di Polizia locale amministrativa, impone una revisione dei ruoli, delle figure e delle funzioni di quelli che siamo abituati a chiamare "vigili urbani". Che saranno, invece, in futuro agenti di polizia locale e ufficiali di polizia locale, in stretto raccordo con tutte le altre forze di polizia , alle quali è demandato il compito di sicurezza e di ordine pubblico, rimasti di competenza statale.

Anche nel seminario regionale, organizzato dalla giunta regionale e tenutosi oggi, presso la Facoltà di Economia di Ancona, sul ruolo e l'assetto delle polizie locali , il concetto delle politiche integrate di sicurezza e la necessità di rivedere la normativa regionale, risalente al 1988 , è emerso con evidenza.
Lo stesso assessore regionale alla Polizia locale, Lidio Rocchi, oltre ad aver ribadito la scelta di non dar vita ad una nuova forza di polizia, la polizia regionale, ha sottolineato nel suo intervento in apertura dei lavori, l'esigenza di un'organizzazione coordinata delle polizie, da attuare a livello locale dai sindaci e dai presidenti di Provincia,  per contrastare la criminalità e prevenirne la diffusione. Compito, infatti,  del vigile di quartiere, oltre al controllo e ad essere un presidio fondamentale sul territorio, sarà anche quello di polizia giudiziaria con funzioni non solo di prevenzione dei reati. Nelle Marche , secondo la recente indagine commissionata dalla giunta sulla qualità della vita, al terzo posto delle preoccupazioni dei cittadini, dopo la disoccupazione e la sanità , sta infatti  la criminalità con il 19%, nonostante la nostra regione continui ad essere tra le meno colpite da tale grave fenomeno.

Rocchi ha anche suggerito un primo, semplice ma concreto passo in tema di coordinamento e organizzazione: l'istituzione di un numero telefonico unificato per l'intera regione che risponda alle chiamate di pronto intervento per la polizia locale. "Non è più pensabile -ha detto- se parliamo di integrazione di forze e di sinergie, che esistano 246 numeri diversi per chiamare la Polizia locale."  

La Regione Marche è già dotata di una propria legge - recentemente approvata - sulle politiche integrate di sicurezza,  e si appresta ora a modificare la disciplina prevista dalla legge regionale 38/88 " Norme in materia di Polizia locale. "
"La nuova normativa -  ha spiegato Rocchi - si dovrà basare anche sulle proposte emerse dai tre gruppi di lavoro che hanno elaborato nel corso del seminario, sui temi della gestione associata delle funzioni di Polizia locale; la formazione; la collaborazione con le forze di Polizia dello Stato e le attività di polizia giudiziaria.
"Ma sicuramente - ha concluso l'assessore- al fine di articolare un innovativo e moderno strumento legislativo, saranno essenziali la cooperazione con le forze di Polizia dello Stato, la formazione e aggiornamento degli operatori di polizia locale, determinare standard minimi dei servizi territoriali,  disciplinare lo svolgimento delle funzioni di pubblica sicurezza  e l'armamento degli operatori, così come regolamentare la qualifica giuridico-previdenziale del personale ,  implementare i sistemi informativi sia sotto il profilo tecnologico che della comunicazione, realizzare efficienti servizi nei quartieri (vigile di quartiere). "  

Il responsabile del gruppo di lavoro che ha elaborato la proposta di legge nazionale ad iniziativa di ANCI-UPI  e Conferenza dei Presidenti di Regione, Cosimo Braccesi , ha illustrato lo schema di legge, evidenziandone la funzione di strumento di collegamento e raccordo tra le competenze statali ( sicurezza e ordine pubblico) e quelle regionali ( polizia locale amministrativa) . "Un nodo che ha creato da principio difficoltà anche perché non c'era un soggetto politico forte - come sono stati poi ANCI, UPI e Conferenza dei Presidenti- che rappresentasse le problematiche della sicurezza e della polizia locale." Questa proposta - ha sottolineato Braccesi -  che individua compiutamente un nuovo profilo e qualifica giuridica della Polizia municipale, il "nucleo duro che fa la differenza" , e affronta  nel contempo il ruolo delle città e delle politiche di sicurezza urbana, rappresenta la sintesi dei due percorsi legislativi: quello della Polizia municipale e quello delle esperienze delle politiche di sicurezza delle Regioni. " 

30/05/2003





        
  



5+3=

Altri articoli di...

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Fermo

05/04/2007
I prodotti di Fermo al Cibus 2007 (segue)
30/03/2007
Le nuove aperture per la Banca Picena (segue)
09/03/2007
Erbe spontanee patrimonio da salvaguardare: se ne parla in un seminario di Asteria (segue)
22/02/2007
Monterinaldo, senso unico alternato sulla SP 174 Cuma (segue)
22/02/2007
Due sedute consiliari a Fermo e ad Ascoli per approvare il Bilancio (segue)
12/02/2007
Carmen Consoli il 15 febbraio al Teatro dell’Aquila di Fermo (segue)
08/01/2007
16a edizione della gara sociale del PORTO 85 (segue)
18/12/2006
Cna, doppia struttura e raddoppio degli associati (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji