"Mi vida es un tango"-la mia vita è un tango - la vita di Carlos Gardel
San Benedetto del Tronto | Grande successo alla prima di ieri sera per lo spettacolo ispirato alla storia del celebre cantante argentino, ideatore del tango canzone e morto tragicamente in un incidente aereo nel 1935.
di Francesca Maria Galiffa
"Mi vida es un tango"-la mia vita è un tango - la vita di Carlos Gardel portata ieri sera in scena dai bravissimi allievi della scuola di musical di San Benedetto sotto la guida esperta dei collaudati e veterani Eugenia Brega e Paolo Clementi del teatro delle foglie di Folignano.
Grande successo alla prima di ieri sera per lo spettacolo ispirato alla storia del celebre cantante argentino, ideatore del tango canzone e morto tragicamente in un incidente aereo nel 1935.
I numerosi spettatori, che hanno gremito il teatro comunale concordia sono stati trasportati con vivida emozione attraverso l'ascesa di Gardel dai quartieri umili di Buenos Aires fino alle esibizioni al Teatro Nazionale con Jose' Razzano,da antagonista ad amico e impresario, i suoi viaggi in Europa, le esibizioni a Parigi.
La passione del tango è piacevolmente interrotta per un momento dalla simpatica e coinvolgente esibizione degli allievi del primo anno che si sono brillantemente cimentati in un numero di tip tap dall'inconfondibile sapore americano che ha riportato il pubblico alle paillettes, i cilindri ed il charleston dell'america di quegli anni.
L'intera pièce è stata comunque dominata dalla passione tra Gardel e Maria di Buenos Aires, entrambi poveri e sognatori affrancati poi con il successo e la ricchezza.
Successo che neanche la tragica morte ha spento.
Ha salutato infine il pubblico il sindaco di San Benedetto, Giovanni Gaspari che ha fatto i complimenti sia ai registi che agli allievi della scuola, oltre che al presidente dell'istituto musicale Vivaldi Giampiero Paoletti ribadendo che "mi vida es un tango è stata anche un'occasione per valorizzare il teatro comunale di San Benedetto, ristrutturato da pochi anni e capace di attrarre spettatori incuriositi da tutto il territorio, grazie a manifestazioni come quella di ieri sera che concede spazi e crea occasioni di agglomerazione per un pubblico divertito e soddisfatto.
Stasera e domani, dalle 21, le repliche, per chi comunque volesse assaporare per un paio d'ore le atmosfere, i colori e la passione del tango argentino.
Grande successo alla prima di ieri sera per lo spettacolo ispirato alla storia del celebre cantante argentino, ideatore del tango canzone e morto tragicamente in un incidente aereo nel 1935.
I numerosi spettatori, che hanno gremito il teatro comunale concordia sono stati trasportati con vivida emozione attraverso l'ascesa di Gardel dai quartieri umili di Buenos Aires fino alle esibizioni al Teatro Nazionale con Jose' Razzano,da antagonista ad amico e impresario, i suoi viaggi in Europa, le esibizioni a Parigi.
La passione del tango è piacevolmente interrotta per un momento dalla simpatica e coinvolgente esibizione degli allievi del primo anno che si sono brillantemente cimentati in un numero di tip tap dall'inconfondibile sapore americano che ha riportato il pubblico alle paillettes, i cilindri ed il charleston dell'america di quegli anni.
L'intera pièce è stata comunque dominata dalla passione tra Gardel e Maria di Buenos Aires, entrambi poveri e sognatori affrancati poi con il successo e la ricchezza.
Successo che neanche la tragica morte ha spento.
Ha salutato infine il pubblico il sindaco di San Benedetto, Giovanni Gaspari che ha fatto i complimenti sia ai registi che agli allievi della scuola, oltre che al presidente dell'istituto musicale Vivaldi Giampiero Paoletti ribadendo che "mi vida es un tango è stata anche un'occasione per valorizzare il teatro comunale di San Benedetto, ristrutturato da pochi anni e capace di attrarre spettatori incuriositi da tutto il territorio, grazie a manifestazioni come quella di ieri sera che concede spazi e crea occasioni di agglomerazione per un pubblico divertito e soddisfatto.
Stasera e domani, dalle 21, le repliche, per chi comunque volesse assaporare per un paio d'ore le atmosfere, i colori e la passione del tango argentino.
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30/05/2009
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