Un'estate bollente. Non si tratta di previsioni meteorologiche, bensì di previsioni politiche. Il caldo torrido si posizionerebbe nel primo piano del Municipio sambenedettese, spazio che ospita l'ufficio del primo cittadino Giovanni Gaspari.

A surriscaldare il clima dovrebbe pensarci l'esito delle prossime elezioni provinciali, in programma sabato e domenica prossimi. Da mesi si rincorrono ipotesi di eventuali rimpasti di Giunta dopo le consultazioni d'inizio giugno. Gaspari in una recente intervista al Corriere Adriatico ha escluso che il voto provinciale, quale che sia il risultato, avrà contraccolpi in Comune. Ma comunque è dato per partente l'assessore ai Trasporti Settimio Capriotti (scaricato dal PRC), il cui scranno farebbe gola all'Italia dei Valori (che dovrebbe avere un positivo exploit alle urne). Ma, stando alle ultimissime voci, il numero uno di Viale De Gasperi si dovrebbe trovare a sostituire un pezzo da novanta della sua Giunta: la Signora 581 preferenze.

Comunque vadano le elezioni l'assessore ai Servizi Sociali Loredana Emili si dimetterebbe dalla giunta. Questo stando ai rumors che da alcuni giorni circolano all'interno del centro sinistra sambenedettese.

«Mi sono stancata, dopo il voto lascio la Giunta comunque vadano le elezioni», così si sarebbe espressa l'assessore, confrontandosi con alcuni esponenti politici cittadini. Le nostre fonti non ci spiegano le motivazioni di questo eventuale gesto. Le ipotesi sono varie: Scarsa produttività dell'Amministrazione? Attuazione del programma elettorale ancora in alto mare? Disaccordo con altri assessori?  

Ma comunque, come dice il proverbio, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. I più scafati osservatori della politica, infatti, ci fanno notare che il monito della Emili potrebbe essere il frutto di una strategia. A che fine? "Stimolare" il Sindaco Gaspari. Farlo impegnare in prima persona nella campagna elettorale che vede l'assessore in lizza nel Collegio San Benedetto IV.

Se si tratta di fantapolitica o di ipotesi plausibili ce lo dirà solo il tempo. Pazienza dunque. In fondo si tratta solo di poche settimane.