E’ giunto alla terza edizione il torneo “Giovanissimi, trofeo città di Centobuchi”. Una splendida cornice di pubblico, ha occupato la tribunetta del comunale nelle quattro giornate di svolgimento. Numerosi gli addetti ai lavori a seguire i giovani talenti oltre ai genitori ed amici. Il torneo si è svolto su due gironi a tre squadre l’uno. Nel girone A per le semifinali si sono qualificate Giulianova ed Ascoli Calcio, mentre è uscita la Sambenedettese.

Nel girone B sono entrate nelle semifinali Osimo Calcio e Centobuchi eliminando la Santegidiese. La finale per il terzo e quarto posto è stata vinta dall’Ascoli Calcio, mentre la finalissima alla conquista del bel trofeo “Città di Centobuchi”, per il primo posto è stata vinta dal Giulianova, battendo l’Osimo Calcio per 3 reti ad 1, dopo un’avvincente gara dal sapore di veri campioni.   

 

GIULIANOVA: Cinquegrana, Coduti (dal 58’ Garsone), Perletta (dal 42’ Testoni), Cardinali, Cordone, Stranieri, Bontà, Di Bonaventura, Pirocchi (dal 57’ Toscani), Marini, Cupelli (dal 60’ Di Pietro) All. Buoni Luciano

 

OSIMO CALCIO: Giandomenico, Francescangeli (dal 20’ Batoli), Zanirato, Menghi, Stecconi, Mandolini, Recanatesi (dal 52’ Battistoni ), Quattrini, Bottegoni, Faderin, Azzeruoli (dal 52’ Artico), All. Meschini Andrea.

 

ARBITRO: Marinelli di San Benedetto del T.                       

 

RETI: 14’ Marini, 23’ Bontà, 55’ Marini, 60’ Bottegoni (rigore).

 

Alla premiazione ha partecipato il presidente del CONI provinciale Aldo Sabatucci, il vice sindaco di Monteprandone Nedo Tiburtini, il presidente della banca Trentina Gino Gasparretti, il presidente Claudio Marocchi ed il vice Adriano Scarpetti oltre ad altri dirigenti del Centobuchi.  

Nei vari discorsi rivolti soprattutto ai giovani è stato sottolineato l’impegno, lo spirito di queste manifestazioni anche costose, per creare uomini come prima cosa, poi atleti. Il presidente del Centobuchi, Marocchi, ha tenuto a precisare il sacrificio che si compie per i giovani per portarli via dalla strada, dandogli un carattere, un’immagine.

Gli ha fatto eco il presidente Sabatucci ricordando che il 2004 è l’anno dello sport giovanile. A tutti i partecipanti è stata offerta una medaglia ricordo oltre alle varie coppe e targhe per le varie società.