Una cantautrice raffinata, intelligente, una musicista di qualità, meticolosa scrupolosa nella composizione e nella scrittura quale poi si scioglie nel colore della sua voce, quale dolcemente ci racconta un mondo in differente alla sofferenza e a noi stessi, un mondo del consumo
Da  "In differenze"
 
passano gli schiavi
eccome,
hanno catene invisibile.
salgono da inferno
e pietre,
magri polmoni che respirano
polvere di ferro,
nebbie di metallo...
 
Una parola è sempre in ogni modo cercata, ambita e trovata, l'amore, amore nelle sue forme di affetto per un padre capace di condurmi lungo passaggi di poesia, o l'amore che m'invita e allora trasformo il mio respiro in vento. la parola torna a graffiare contro le "false" labbrose come cocomeri, tettose che di gomme scoppiano, donne dello spettacolo che rappresentano bene questo mondo malato di in differenze, dell'apparire e del non essere. Una critica pungente di una antidiva, la quale non soffre certo il confronto di bellezza con molte dive. ma di certo la sua qualità di bellezza non la espone, non la esibisce. Questa è Susanna Parigi, artista e donna di rara sensibilità.
 
L'arca dei folli invita tutti quelli che possono a partecipare allo spettacolo  di questa straordinaria artista che ha la fortuna di avere tra i propri associati. 
 
Chi non avesse modo di ascoltarla può sempre ascoltare il suo cd "in differenze"  prodotto dal M° Vince Tempera nostro direttore artistico. Un disco che susanna ha dedicato al padre
"A mio padre che mi ha insegnato che le mani sporche sono bellissime perchè sono le mani che lavorano"
 
Notizie di Susanna Parigi:   www.susannaparigi.it