Alleanza Nazionale ha consegnato all'assessore all'Urbanistica, Leo Sestri, i contributi per la stesura del Piano di spiaggia. Il documento analizza in particolare la riqualificazione del lungomare e le adiacenze, dando indicazioni per il Piano idea, soprattutto per il ruolo che il Parco lineare del lungomare dovrebbe assumere nel contesto urbano.

A presentare lo studio, ieri mattina  in Comune, il vicesindaco Pasqualino Piunti, il tecnico di An, l'ing. Angelo Massi, l'assessore al Bilancio Luca Vignoli, il capogruppo Emidio Galiè, il presidente del Consiglio  Giorgio De Vecchis, i consiglieri Benito Rossi e Stefano Nico, gli iscritti Vincenzo Amato e Gianni Balloni.

I punti cardine dell'elaborato sono il mantenimento delle spiagge libere, maggiori indici di edificabilità, un percorso ciclopedonale in legno dalla foce dell'Albula alla Sentina, passando tra gli chalet e l'ultima fila degli ombrelloni, e le tre direttive per il lungomare:

1-  Testata sud, a Porto d'Ascoli;

2- Nodo baricentrico, nella zona campo Europa;

3- Testata nord, di raccordo e innesto con l'isola pedonale di viale Buozzi.

La Testata sud contempla la realizzazione di una piazza, con intervento che interessi  l'area che gravita attorno alla rotonda, per fare in modo che possa svolgere il ruolo di unico centro di aggregazione ed elemento caratterizzante di tutta la zona.

"Il Nodo baricentrico -illustra il vicesindaco Piunti- investe l'area dalla casa colonica all'ex Gil, è costituito da tre parchi contigui e integrati: parco ricreativo, zona campo Rodi e pineta, parco culturale, zona ex Gil, parco produttivo, ex Tirassegno ed ex Camping. Un sottopasso ciclopedonale sotto il rilevato ferroviario garantirebbe  il collegamento con la Città dello Sport (prevista sul Piano idea in zona Brancadoro), con i futuri parcheggi di scambio, e la fermata della ferrovia in viale dello Sport. Questo blocco per fare da trait-d'union tra Porto d'Ascoli e San Benedetto, al fine di dare l'immagine di una città omogenea, anche perché Porto d'Ascoli, nel settore turistico, ha dato una spinta alla San Benedetto storica".  

La Testata nord dovrà fungere da raccordo e innesto con l'isola pedonale Buozzi, prevede di rendere fruibile al pubblico l'area verde dietro al monumento di parole di Nespolo. L'ing. Massi ha parlato di riordino della viabilità con la separazione dei percorsi pedonali, carrabili e ciclabili, nonché la razionalizzazione dei parcheggi, nuovi marciapiedi ed aiuole. Galiè ha mostrato una piantina con le terrazze a mare sopra il livello della sabbia, ove collocare box ambulanti ed edicole, disposti a pettine per limitare l'effetto schermante. Per Rossi va  facilitato l'accesso al litorale dei mezzi di soccorso, con tracciati ad hoc.

Gli chalet potranno incrementare la superficie copribile con tendoni, a condizione che le coperture laterali non siano fisse o schermanti, con possibilità di utilizzare il tetto di copertura per attività che non prevedono strutture fisse, le cucine ed altri servizi attualmente non a norma potranno essere regolarizzati,  gli  sbocchi dei fossi riordinati.

Nonostante l'instabilità politica della maggioranza, An va avanti con i programmi. Sestri ora attende i contributi delle altre forze del Polo, che saranno sottoposti agli uffici tecnici e al prof. Bellagamba, per dare l'avvio all'iter del Piano di spiaggia, che probabilmente vedrà la luce con il futuro assessore all'Urbanistica.