I due componenti il resto dell'equipaggio del "Vito Padre" non ce l'hanno fatta. D'altronde le speranze di recuperarli ancora vivi sono andate scemando a miisura che le ore passavano. Alle ore 6 di questa mattina all'altezza di Roseto degli Abruzzi (Monte Pagano) a circa 4,3 miglia dalla costa è stato avvistato il corpo galleggiante e ormai senza vita dell'armatore e capitano Pasquale Calise (51 anni)che è stato issato a bordo dalla motovedetta C.P. 843 della Capitaneria di Porto di San Benedetto che ha provveduto a consegnare la salma al porto di Giulianova per i riconoscimenti del caso.

Alle ore 9,55 di questa stessa mattinata veniva avvistato dal motopeschereccio "Palestini Mario" il l'altro membro dell'equipaggio ovvero Luigi Merlini (61 anni) alla foce del fiume Vomano davanti alla piattaforma "Viviana". Il corpo è stato successivamente trasferito a bortdo della motovedetta C.P 281 che provvedeva a rilasciarlo allo stesso porto di Giulianova dove è avvenuto lo straziante rito del riconoscimento da parte dei famigliari.

Sia il Calise che il Merlini lasciano moglie e due figli a testa. Dopo incessanti ricerche da parte del nucleo sommozzatori della Capitaneria di Porto di San Benedetto è stato individuato il relitto del "Viro Padre" a circa 3,3 miglia a nord est dalla costa di San Benedetto. Gli stesi operatori subacquei hanno proceduto ad una serie di riprese che sono attualmente al vaglio delle autorità competenti.