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Pronto Soccorso con poco personale, la protesta dell'Ugl

San Benedetto del Tronto | Benito Rossi: «Dobbiamo registrare una riduzione del personale presso il Pronto Soccorso. E' una vergogna, così si creano forti disagi ai lavoratori ma soprattutto ai cittadini-utenti».

L'ingresso al Pronto Soccorso dell'ospedale di San Benedetto

Questo il testo di una lettera che il responsabile provinciale dell'Ugl Benito Rossi ha inviato in data 28 maggio 2009 al Direttore di Zona 12, Al Direttore Amministrativo del Presidio Ospedaliero, al Direttore Sanitario, al Primario del Pronto Soccorso, al Dirigente Infermieristico Ospedaliero, ed al Coordinatore della RSU Aziendale:

Ci pervengono notizie fondate di una riduzione di operatori sanitari nel turno diurno H 7-14 ed H 14-22 presso il Pronto Soccorso. In via precauzionale, si avverte che l'Ugl Provinciale non accetterà questa riduzione, neppure in via transitoria.

Anzi si sottolinea che: -il solo pensare, da parte vostra, ad una riduzione di personale al Pronto Soccorso lascia sconcertati; -formalmente e ripetutamente al contrario, e' stata evidenziata la necessità di prevedere 2 OS nel turno notturno, in linea con quanto, correttamente, deciso dai Pronto Soccorso di Ascoli e Fermo; - l'attività del Pronto Soccorso e' elevata e, avvicinandosi alla stagione estiva, lo sarà sempre più.

Si sottolinea inoltre, inoltre, che desta stupore la ventilata ipotesi di riduzione, tenuto conto delle tante consulenze espletate nei piani superiori. Ci si augura che la contestata decisione non venga posta in essere.

Si resta a disposizione per meglio argomentare la nostra posizione e per evitare soluzioni che avrebbero solo incidenze negative, sul personale, sul lavoro e sull'utenza.

Ecco il commento di Benito Rossi:

La lettera è stata inascoltata e difatti la riduzione c'e stata. Definiamo tutto ciò una semplice vergogna soprattutto quando si ha a che fare con un servizio molto spesso costretto ad affrontare la copertura di inefficienze che dovrebbero essere sanate attraversi altri livelli di organizzazione e/o da maggior personale.

Teniamo a sottolineare che l'aumentata attività radiologica notturna non può essere sopperita con un solo OS a differenza invece di Ascoli e Fermo dove questo serio problema lo hanno già risolto.

La soluzione trovata è stata quella di stirare la coperta corta degli OS creando forti disagi ai lavoratori ma soprattutto all'utenza stessa, la quale sicuramente non potrà averne benefici da questa situazione determinata da una pessima programmazione o addirittura, peggio, dal tentativo di risparmio sulla spesa corrente.

31/05/2009





        
  



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