Si racconta, infatti, che il conte da Varano, della città di Camerino, avesse donato a San Francesco il terreno su cui venne edificato il convento, divenuto poi luogo di ristoro per tutti coloro che, negli anni, si recavano in pellegrinaggio a Loreto. Si narra, inoltre, che, durante i lavori di costruzione del monastero, San Francesco avesse trasformato l’acqua del vicino pozzo in vino da offrire agli operai che ne avevano fatto richiesta, minacciando di smettere i lavori. Ma al di là dei secoli di storia che lo avvolgono, questo luogo sacro è stato già oggetto di cronaca non molti anni fa, quando, nel 2008, era stata paventata la possibilità di destinare un terreno di questa zona a discarica di rifiuti speciali, anche se non pericolosi.

L’opposizione di alcuni gruppi consiliari minoritari e, a quanto pare, anche dei cittadini, avevano fortunatamente fatto arenare il progetto, soprattutto in virtù del fatto che quest’area confina con il fiume Chienti che, a sua volta, sfocia nel lago di Polverina, entrambi, quindi, a rischio di inquinamento. Inoltre, va anche ricordato che la politica di sviluppo sostenibile, da sempre avvallata dal comune di Pievebovigliana, tesa, appunto, alla valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio culturale locale, era e sarebbe stata in contrasto con l’attuazione di questa impresa.

Tuttavia, Fabio Bottiglieri, capolista del movimento 5 stelle per la provincia di Macerata, mi ha segnalato che, proprio a ridosso del convento di San Francesco, su un tratto collinare, sono stati di recente rilevati dei lavori di sbancamento che, tra l’altro, hanno anche portato alla luce alcuni reperti archeologici di cui, però, ancora non si sa né l’origine né la provenienza. Insomma, nuovi movimenti e interventi di ruspe che prevedono lo stoccaggio di terre e rocce e, probabilmente, la realizzazione di una nuova collina composta da materiale di scarto, comunque in una zona naturalisticamente rilevante e ricca di elementi storici e archeologici da salvaguardare.

In qualità di candidato regionale del movimento 5 stelle, Bottiglieri ha intenzione di fare luce su quanto sta avvenendo a Pievebovigliana e sulla necessità che i cittadini vengano messi al corrente della situazione. Un luogo come questo, infatti, in cui il paesaggio rurale si combina in modo armonico e senza forzature con quello urbano, in cui l’uomo vive e opera in perfetta simbiosi con la terra, e in cui i nostri antenati ci hanno lasciato testimonianze di enorme valore artistico, deve essere sicuramente tutelato e protetto, proprio in conformità con una politica di rispetto per l’ambiente e di sviluppo del territorio in tutti i suoi molteplici aspetti.