Fermana - Paternò 0 - 2

FERMANA -  Chiodini, Masini, Sgammini, Rocco ( 46' De Silvestro ), Ceccarelli, Lacrimini, Ceccobelli, Zaminga ( 71' Soro ), Mstronunzio, Di Deo, Pittaluga ( 79' Pettinà ). All. Puccìca.

PATERNO' -  Polessi, Sapienza, Esposito ( 90' Femiano ), D' Aviri, Tasca, Bertoni, Scazzola, Librizzi, Manca ( 75' Calvaresi ), Pagana ( 53' Catanìa ), Calacampana. All: Discepoli

Arbitro: Zannoccaro di Lecce

Reti: 33' Manca 75' Scazzola

Note: Ammoniti Matronunzio e Manca. Espulso Sapienza. Angoli 5 /4 per la Fermana. Spettatori 1000 circa.

Alla fine dei 96', i circa 25 tifosi siciliani hanno fatto festa e hanno applaudito i propri beniamini. E' successo quello che tutti noi non osavamo neanche pensare. Il Paternò è salito a Fermo, ha giocato la sua onesta partita, ha incamerato i tre punti, ha ringraziato e salutato.

La situazione della compagine di Mister Puccìca a questo punto è diventata davvero molto critica.

E pensare che si era partiti con il piede giusto. Già, il piede di Di Deo che al 24' colpiva a botta sicura da distanza ravvicinata, Polessi d'istinto riusciva a sventare in angolo. Cinque minuti più tardo da una indecisione difensiva ospite nasceva la seconda palla gol: Tasca e Polessi non si capivano ed il pallone rotolava tranquillamente in porta; provvidenziale il recupero sulla linea di D'Aviri. L 33' lo stadio Gelava: Intelligente apertura di Manca per Pagana che tagliava tutto il campo e poi andava a puntare Masini e crossava al centro per l'accorrente Manca che di precisione depositava la sfera sotto l'incrocio dei pali. La Fermana provava a reagire e al 37' un colpo di testa di Di Deo finiva di poco sul fondo.

La Fermana partiva bene anche nella ripresa e al 48' Pittaluga anticipava sapienza toccando di punta verso la porta; Polessi si allungava e con una mano neutralizzava la conclusione. Al 64' Fermana sfortunata: grande tiro d'esterno di Di Deo che stava per finire in rete ma veniva bloccato dal compagno di squadra Matronunzio. Ma il destino beffardo riservava ancora una sorpresa ai locali, amara. Scazzola su calcio piazzato provava dalla grande distanza; palla centrale e innocuoa ( all'apparenza ) fatto sta che Chiodini se la fa scappare dalle mani e la fa carambolare in rete per il 2 - 0 che in pratica chiudeva la gara. L'ultima occasione capitava a Pettinà che calciava da distanza ravvicinata: Polessi diceva ancora di no.