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La 14° Mostra Scambio delle Radio d’Epoca e delle Apparecchiature per Telecomunicazioni

| Ancora una volta la magnifica struttura posta alla sommità di un colle del territorio neretese e dalla quale si gode la vista di uno straordinario panorama che svaria dalla costa abruzzese ai monti dell’Appennino

Si svolgerà il prossimo 15 maggio con inizio alle ore 9.00, presso l’agriturismo comunale “San Savino” la Quattordicesima edizione della Mostra Scambio delle Radio d’Epoca e delle Apparecchiature per Telecomunicazioni.
 
Ancora una volta la magnifica struttura posta alla sommità di un colle del territorio neretese e dalla quale si gode la vista di uno straordinario panorama che svaria dalla costa abruzzese ai monti dell’Appennino, ospiterà quella che, con il passare degli anni, è divenuta la più importante manifestazione del genere del Centro Sud Italia.
 
Data l’importanza, e visto che la manifestazione ha carattere nazionale, nell’organizzazione della Mostra 2005 compartecipano sia l’Amministrazione Comunale di Nereto, che la Provincia di Teramo, oltre alla Regione Abruzzo, nonché altri Enti e Ditte.
 
Il merito del tutto è della sezione di Nereto dell’ARI, l’Associazione Radioamatori Italiani, sede del C.O.M. – Centro Operativo Misto della Protezione Civile - che da anni si prodiga per diffondere l’amore per la radio e per le telecomunicazioni in genere.
 
Il coordinamento della Mostra è affidato al neo presidente della sezione ARI di Nereto Domenico BRUNI, affiancato da Vincenzo RASICCI, Elio ZENOBI, Nino CLEMENTONI e Emilio DI MATTEO.
 
L’esposizione delle Radio d’Epoca è al piano terra, e durante la manifestazione verranno realizzate altre piccole manifestazioni definite “di contorno”, ma che comunque vertono sempre sulla utilità, importanza e valenza della radio in genere e della figura del Radioamatore.
 
Alla Mostra, che taglia felicemente il quattordicesimo traguardo consecutivo e che già da mesi viene pubblicizzata su riviste specializzate, parteciperanno oltre 100 espositori provenienti da tutte le regioni italiane, tanta l’importanza della stessa.
 
La Mostra, sotto il profilo espositivo, è riservata a quei privati, appassionati e collezionisti di apparecchiature radiantistiche in genere, che vogliono scambiare con altre persone quegli strumenti che hanno fatto la storia delle comunicazioni.
 
Come nelle scorse edizioni, anche quest’anno saranno in esposizione molti apparecchi radio, oltre a strumenti telefonici, componenti, valvole, pubblicazioni e antenne, tutte rigorosamente d’epoca, con lo spirito di far conoscere alle nuove generazioni i primi passi compiuti nel mondo delle trasmissioni via etere. L’ingresso è libero. 

04/05/2005





        
  



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