I problemi della musica e degli spettacoli di intrattenimento negli stabilimenti balneari sono di nuovo tornati in primo piano. L’occasione è data da un incontro (per la definizione dell’ordinanza) con il Commissario straordinario Iappelli al quale hanno partecipato i rappresentanti delle categorie, in particolare i dirigenti sindacali della Fiba Confesercent, (il Presidente Raimondo Fiorelli ed il Segretario Roberto Sestri). In sostanza il Commissario si è di poco discostato dall’ordinanza sindacale del 2005:

“è fatto obbligo cessare l’esercizio di accademie, spettacoli di intrattenimenti ed audizioni di musica e canto, nonché l’utilizzo di fonti sonore, fisse e mobili svolte all’aperto nei seguenti orari”
• fino al 30 giugno e dal 1 settembre 2006: alle ore 1 (una)
• dal 1 luglio 2006 al 31 agosto 2006: alle ore 1 (una)
• nei giorni prefestivi dal 1 giugno al 31 agosto 2006: alle ore 2 (due)
• nelle giornate del 29-30 luglio (Festa della Madonna
della Marina e nel periodo dal 12 al 16 agosto) alle ore 5 (cinque)

Insomma, i piccoli aggiustamenti approvati dal Commissario sono ritenuti del tutto modesti, quasi insignificanti, per i rappresentanti sindacali e gli operatori, che non sono per nulla soddisfatti, anche se il regolamento generale risulta abbastanza accettabile. Resta, infatti, la necessità di poter consentire un lavoro tranquillo a quanti si mettano in regola con tetti sonori o tecniche similari.

“Ci deve essere – aggiungono Raimondo Fiorelli e Roberto Sestri rispettivamente presidente e segretario delle Fiba di San Benedetto – anche la possibilità di ampliare l’orario oltre l’una. Gli chalet che fanno musica o intrattenimento fanno un servizio ai turisti. Possibile che appena si arriva all’una di notte scatti una sorta di coprifuoco? Abbiamo preso nota del fatto che il Commissario non vuole attivare nessuna deroga, ma in certe situazioni un allungamento degli orari appare del tutto necessario...

Noi, comunque, pensiamo di poter ripetere la nostra richiesta di un pacchetto di deroghe al nuovo sindaco, che uscirà dalle elezioni di fine maggio. Siamo fiduciosi che le nuova Amministrazione comunale sarà in grado di apportare immediatamente alcune modifiche all’ordinanza del Commissario. Da parte nostra invitiamo anche i nostri associati a dotarsi di strumenti che attenuino di molto le emissioni sonore”.