Il workshop “Una Diversa Casa?”  è la prima fase di un progetto che vede alcuni artisti (Emilio Fantin, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Norma Jeane) confrontarsi con giovani studenti di Architettura sul tema della casa.

Obiettivo è quello di riflettere sull’identità che questa assume nell’esperienza emotiva di chi la abita, aprendo la funzionalità dello spazio a cui gli architetti sono portati a fare riferimento - per formazione - al senso che lo caratterizza attraverso il vissuto. 

 Gli artisti lavoreranno con dei gruppi di studenti della Facoltà di Architettura, formatisi il primo giorno del workshop. Ognuno dei relatori presenterà il proprio progetto per un lavoro che esporrà ad ottobre in una mostra a Roma.

La mostra ha come tema generale la casa. Durante le tre giornate di lavoro, gli artisti indagheranno con gli studenti aspetti specifici del proprio progetto e lavoreranno sul proprio rapporto con lo spazio.  I singoli progetti proposti dagli artisti riflettono ognuno su una specifica stanza della casa, scelta come tema delle singole proposte.  

 Al  laboratorio saranno invitati anche alcuni artisti locali. Una delle tre giornate del workshop prevede il coinvolgimento di alcuni studenti  delle scuole materne elementari e medie dell’Istituto Comprensivo del Comune di Acquasanta che lavoreranno in gruppo con Maria Chiara Calvani e Luca Miti. 

Il materiale di documentazione prodotto durante le giornate di workshop costituisce il legame che connette il processo del laboratorio ai lavori degli artisti in mostra, e che sarà presentato all’interno della mostra stessa, nonché utilizzato come prodotto del laboratorio.  

La mostra - ultima fase del progetto - a cura di Benedetta di Loreto in collaborazione con 1to1projects - si svolgerà a Roma, all’interno di una casa privata utilizzata come spazio espositivo e di presentazione di artisti.  Il progetto vuole far riflettere gli artisti sull’identità della casa, e su come i condizionamenti culturali, politici, sociali, religiosi invadono lo spazio privato quasi come delle infiltrazioni, più o meno visibili.

Nella mostra saranno coinvolti anche altri due artisti oltre ai tre partecipanti al seminario.

L’articolazione tra il workshop e la  mostra  è finalizzata a percorrere la parabola completa di un progetto: dall’elaborazione, alla realizzazione, alla diffusione. 

Il workshop si svolgerà nella sede della Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno e in luoghi della città (Polo S. Agostino, Piazza del Popolo).  

Una presentazione del progetto verrà fatta negli spazi del Polo di S. Agostino di Ascoli Piceno e poi riproposta nei mesi di settembre e ottobre negli spazi del Comune di Grottammare, di Spinetoli, di Acquasanta e del territorio in modo da articolare una rete di eventi che dal luogo di elaborazione del progetto, (Università di Camerino e città di Ascoli Piceno) si diffonderà nei territori della Provincia.

Il programma dei lavori è in allegato.