"La dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri è un fatto positivo, ma ora serve una politica seria di gestione delle risorse idriche, partendo dalla creazione di invasi sul territorio regionale". E' il commento di Coldiretti Marche ai provvedimenti adottati dal Governo per frenare il fenomeno siccità nel Centro Nord del paese. "Non possiamo pensare di continuare a gestire l'emergenza senza attuare una seria programmazione che dia la possibilità di imbrigliare l'acqua attraverso un sistema di piccoli laghetti artificiali - spiega il presidente Giannalberto Luzi -.

L'agricoltura sta facendo da anni la propria parte per l'uso razionale della risorsa idrica, con l'utilizzo di sistemi di irrigazione a basso impatto, ma non bisogna dimenticare che l'acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli e ambientali senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e la competitività dell'agroalimentare marchigiano". Va anche ricordato che nelle Marche solo il 4% della superficie agricola dispone di sistemi di irrigazione.