Sulla questione dei parcheggi a pagamento sul lungomare, si sono riuniti i direttivi dell'Assohotel e della Fiba (Concessionari di spiaggia) della Confesercenti, in un incontro presieduto ed arricchito da alcune idee - proposte enunciate dal segretario regionale e provinciale di Ascoli e Fermo, Paolo Perazzoli.

Lo scopo dell'incontro era quello di dare non solo una valutazione complessiva della situazione, ma anche quello di fornire all'Amministrazione comunale alcuni suggerimenti, frutto delle singole esperienze, partendo comunque dati certi, già diffusi.
Da un esame generale della situazione è emerso, in modo abbastanza chiaro, che l'obiettivo di ricavare i 400.000 € da pagare come rata di mutuo annuale appare difficilmente raggiungibile, per una serie di considerazioni che qui di seguito si riportano in modo dettagliato.

POSTI AUTO DISPONIBILI - Il numero di 1.000 posti utilizzabili dai turisti sembra eccessivo, in quanto (così come già fatto per i parcheggi in centro città) almeno 200 posti dovranno essere messi a disposizione degli chalet (circa 100, uno per ogni concessione), degli hotel (non meno di 50) e delle famiglie residenti con numero civico sul lungomare (circa 150).

TASSO DI UTILIZZO - Partendo da una durata di sosta a pagamento di 10 ore giornaliere (ad esempio dalle 9 alle 19 oppure dalle 10 alle 20) si possono prevedere tassi di utilizzo del 70% solo per il sabato e la domenica (per 14.000 ore parcheggio nei due giorni), mentre per i giorni feriali è prevedibile un uso al 30% (per 5 giorni pari a 15.000 ore parcheggio). In sostanza si potrebbero prevedere circa 29.000 ore parcheggio alla settimana nei mesi di giugno, luglio, agosto e due fine settimana di settembre (totale di 15 fine settimana e 14 altri giorni feriali).

INTROITO PREVEDIBILE - Naturalmente l'introito previsto dipende, oltre che dal tasso di utilizzo, anche dalle ipotesi di tariffa oraria.
Partendo da un costo orario di 0,60 € , l'introito dei fine settimana sarebbe di 126.000 € ai quali vanno aggiunti ulteriori 126.000 € per i giorni feriali: totale 252.000 €, mentre, a tariffa di 1 € all'ora, l'introito previsto è di 210.000, € per i fine settimana e di altri 210.000, per i giorni feriali, per un totale massimo di 410.000 €. Tuttavia bisogna anche tener conto di altre ipotesi tariffarie e di alcune variabili non messe in debito conto, delle quali se ne indicano alcune, come ad esempio tariffe sconto, di metà giornata, per particolarità di utenza, per le quali si fanno alcuni esempi.

SCONTO ABBONAMENTI GIORNALIERI O DI MEZZA GIORNATA - Così come in centro città, si dovranno naturalmente prevedere una tariffa giornaliera ed anche di mezza giornata scontata e che, se si adotta la tariffa oraria di 0,60 porterebbe a 2 € ed a 5 € (rispettivamente per mezza giornata ed intera, mentre a tariffa oraria di 1 € porterebbe ad 8 € la tariffa giornaliera; anche in questo caso i ricavi potranno essere ridotti in maniera similare alle riduzioni previste sopra per gli chalet, gli hotel, le famiglie residenti.

ABBONAMENTI PER ALBERGHI - Si dovrebbe prevedere una riserva di posti, sempre a pagamento, ma in abbonamento mensile per gli alberghi (anche non sul lungomare, ma dove possibile su strade laterali).

DUBBI SU AUTOFINANZIAMENTO TOTALE - I Direttivi Asshotel e Fiba, sulla base di queste previsioni, ritengono quindi piuttosto impraticabile la possibilità di autofinanziamento totale del rifacimento del lungomare attraverso gli introiti da parcheggio a pagamento.

PERIODO DI SPERIMENTAZIONE - Resta tuttavia praticabile una sperimentazione già da questa stagione, forse a partire da fine giugno, dal momento che saranno necessari tempi di realizzazione e di attivazione dei parcheggi a pagamento. Del resto, i lavori sul vecchio lungomare non potranno sicuramente essere iniziati prima dell'anno prossimo.

TOLLERANZA NELLA FASE DI SPERIMENTAZIONE - Intanto, i direttivi di Assohotel e Fiba sottolineano un problema di tolleranza durante l'anno di sperimentazione, dal momento che negli anni scorsi la Polizia municipale si è mostrata molto spesso piuttosto fiscale in materia di multe per divieto di sosta... E' emersa quindi una proposta di far scattare la multa solo dopo i 15' dalla scadenza del tagliando di parcheggio. Una richiesta che va vista alla luce di possibili soste brevi (per un caffé, per piccoli carichi e scarichi, per riprendere familiari, amici e per piccole esigenze...).

CARICO E SCARICO - Albergatori e Concessionari chiedono inoltre adottare disposizioni che impediscano il continuo carico e scarico, adottando orari non di punta.

PARCHEGGI LIBERI - E' emersa anche la necessità di attivare, dove possibile, parcheggi liberi, in modo da non scoraggiare il turismo pendolare, che rappresenta una fetta non indifferente del movimento totale. Le richieste sono sostanzialmente dirette all'attivazione di bus navetta da e per Viale dello Sport, al reperimento di piccole zone a parcheggio libero (spesso acquisite di fatto, ma abusivamente da privati e/o operatori), all'incremento di aree da destinare a parcheggio temporaneo per hotel, ad esempio lungo l'asse ferroviario, sotto la sopraelevata anche con illuminazione, ecc.

IN PROSPETTIVA LUNGA - Occorre dare priorità ai lavori per la Fermata IPSIA, già prevista, con sottopasso diretto al mare. Comunque la categoria chiede di superare i possibili ostacoli finanziari, in quanto il lungomare è avvertito come ricchezza per la città che serve anche ad evitare il congestionamento da traffico della città. Il ricorso a mutui risulterebbe tuttavia operazione troppo pesante, mentre sarebbero accettabili altre operazioni di autofinanziamento.

"Del resto - ha concluso Paolo Perazzoli con il consenso dei dirigenti Asshotel e Fiba - non si può avere il rifacimento del lungomare ed al tempo stesso dire no ad aumenti di tasse, anche se di scopo, senza accettare parcheggi a pagamento. Non si può avere tutto: la botte piena, la moglie ubriaca e l'uva sulla vigna".