Francesco Di Pietrantonio si candida
Ascoli Piceno | Le elezioni si svolgeranno mercoledì 9 Maggio, la sua candidatura si inserisce tra i piloti anzi che tra i tecnici, come i più vorrebbero.
Franceso Di Pietrantonio
Punto 1. TRASPARENZA
La CSAI dovrebbe essere una casa di vetro, quindi, di ogni riunione dovrebbe essere pubblicato sul sito ufficiale la convocazione, l'ordine del giorno e il verbale di assemblea.
Questa decisione eviterebbe i colpi di mano, ma soprattutto consentirebbe a piloti tecnici addetti ai lavori ecc di assegnare meriti e colpe delle decisioni prese durante le assemblee.
Punto 2: VERIFICHE D'UFFICIO
Non costringere i piloti ad investire ulteriori somme di denaro per far valere i propri diritti.
I furbi debbono essere scovati e puniti, in particolare, i motori dei principali protagonisti debbono essere piombati, e verificati entro la fine della stagione o alla prima occasione di revisione/smontaggio etc.
Punto 3: FORMAZIONE PROFESSIONALE
I commissari debbono essere specializzati e competenti. Non debbono girare troppo spesso da una categoria all'altra. Debbono frequentare i costruttori e / o i motoristi sia per formarsi che per bloccare sul nascere eventuali furbate.
Si devono mettere in atto azioni per formare giovani commissari.
Punto 4: SOSTENERE I PILOTI NON PROFESSIONISTI
In Italia ci sono moltissimi, direi quasi esclusivamente, piloti che fanno un mare di sacrifici per correre, il vero valore dell'automobilismo è costituito da questi. Non si può continuare ad ignorarli. Senza di loro praticamente sarebbe impossibile ogni manifestazione motoristica. Non ci sarebbe quindi necessità di organizzatori, costruttori, motoristi, gommisti, commissari e nemmeno della ....CSAI. Quindi o le istituzioni si decidono a dare una mano oppure tutto l' ambiente che amiamo tanto è destinato ad avvizzirsi e a trasformarsi in un feudo dominato dai soliti noti che dirottano le risorse economiche a soddisfare interessi di cortile o peggio personali. L'automobilismo cosiddetto maggiore essendo per definizione professionistico si può benissimo sostenere da solo. La CSAI deve prevedere premi per le gare, stipulare convenzioni a favore dei praticanti, promuovere anche, se non addirittura soprattutto, le gare minori, aiutare gli spettatori ad entrare in intimo contatto con i protagonisti delle corse, portare spettatori alle gare, utilizzare la grande forza di trentamila iscritti per attivare finanziamenti pubblici, etc...
Il "programma elettorale" di cui sopra è aperto ad ogni tipo di suggerimento che potrà essere inoltrato all´indirizzo personale di Di Pietrantonio: fdp@picchio.com
Per approfondimenti e immagini: www.picchio.com
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04/05/2007
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