L’associazione Sistema museale della provincia di Macerata ha aderito alla manifestazione di domenica 8 maggio, “Voler bene all’Italia”, per essere al fianco dei piccoli Comuni nella valorizzazione dei loro “tesori” di arte, storia e cultura. Grazie infatti a un programma concordato con le Amministrazioni comunali, resteranno aperte al pubblico numerose strutture museali, pinacoteche, chiese e altre sedi espositive in 16 paesi del maceratese.

Caldarola: Antiquarium di Pievefavera (ore 16-19). Castelraimondo: visita guidata del centro storico, delle chiese di San Marino e di Santa Maria Assunta, del parco del Castello di Lanciano (inizio ore 9). Colmurano: Museo della memoria “Lorenzo Contratti Ventura” (ore 16-19). Fiuminata: Museo Deposito Diotallevi di Angeluccio (ore 16-19). Gagliole: Museo di storia naturale (aperto tutto il giorno). Loro Piceno: Museo delle due Guerre mondiali (ore 16-19). Mogliano: visita guidata a palazzo Forti, pala di Lorenzo Lotto (ore 10-12.30); al teatro Apollo, dalle 15.30 alle 18, esposizione di prodotti tipici moglianesi. Montelupone: pinacoteca civica e Museo d’arti e mestieri antichi (ore 10.30-12.30 e 17.30-20.30). Pieve Torina: Museo della nostra terra (ore 10-12 e 16-19). Pievebovigliana: Museo “Raffaele Campelli” (ore 16-19). Pioraco: Museo della Gualchiera prolaquense e Museo della filigrana (ore 10-12.30 e 16.30-18.30). San Ginesio: Museo pinacoteca Scipione Gentili, sezione antica (ore 10.30-12.30 e 16.30-18.30). Sarnano: museo e pinacoteca civici (ore 16-19). Urbisaglia: visita guidata al Parco archeologico (ore 10.30), apertura Museo delle armi e delle uniformi (ore 16-19). Visso: museo pinacoteca civico e diocesano (ore 16-19). Il museo “Ventura” di Colmurano, inaugurato lo scorso 30 aprile, e il museo “Campelli” di Pievebovigliana, inserito per la prima volta nel circuito del Sistema museale, rappresentano due interessanti novità.

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L’opera di coordinamento che l’associazione porta avanti, ormai da tempo, per rendere fruibile anche nei giorni di festa il ricco e diffuso patrimonio museale della nostra provincia ha sempre dato buoni risultati. E la speranza è che pure in questa occasione si possa ripetere il successo di pubblico delle precedenti iniziative di “Musei d’Incanto”. I dati più recenti, rilevati durante l’edizione pasquale del marzo scorso, parlano di oltre 7 mila visitatori registrati in 35 sedi espositive sparse sul territorio. Come al solito, l’Abbadia di Fiastra – con le sue 1.150 presenze – è stato il luogo più visitato, ma hanno fatto il pieno di visitatori anche il museo archeologico di Tolentino (965 presenze), la pinacoteca e il museo archeologico di Treia (714).