Uno strato di usura antirumore-antiskid in conglomerato bituminoso tipo splittmastix; uno antirumore-antiskid di argilla espansa; strato al biossido di titanio; strato a base di biossido di titanio monomolecolare fotocatalitico; microtappeto a freddo con granuli di gomma derivanti dallo smaltimento di pneumatici fuori uso. Un trattamento similare è previsto per l'isolamento delle gallerie dell'A/14. Queste le cinque sezioni distinte per tipologie di asfalto sperimentate nel tratto stradale della SS16 che va da via Bianchi alla ‘altezza della chiesa San Filippo Neri.

Inoltre il maggiore il maggiore Nazzareno Rossini della polizia Municipale ha rportato che da quando sulla SS/16 è in uso l'asfalto alternativo sono diminuiti gli incidenti. Questo perchè in tal modo viene abbassato il tempo di frenata specie in caso di pioggia rendendo il fondo omogeneo in modo da eliminare gli slittamenti dovuti al fondo bagnato. E le polluzioni di polveri sottili in quel tratto? Lo stesso professor Francesco Canestrari tiene a sottolineare che a breve saranno resi noti i risultati dei monitoraggi effettuati dall'Università di Ancona presso la centralina di via Mazzini ma che da subito essi possono essere definiti come "incoraggianti e soddisfacenti".

A breve i comuni di San Benedetto nella persona dell'Assessore ai Trasporti Settimio Capriotti e di Pesaro con il vice sindaco Ilario Barbati avranno un incontro per dare il via a due progetti basati sugli "asfalti mangiasmog" e "fonoassorbenti". Uno di questi riguarda il tratto della SS/16 che attraversa Porto d'Ascoli, da Ragnola al passaggio a livello di viaGiovanni Gaspari sul periodico "Le Strade" dove si parlava dell'esperimento tutt'ora in atto nel segmento via Bianchi-via D'Annunzio.

Il nuovo esperimento è opera dell'ing. Francesco Canestrai, ordinario di Strade, Ferrovie ed Aeroporti all'Università Politecnica delle Marche. Proprio in quell'ateneo dorico si terrà un summit tecnico-politico mercoledì 16 al quale, oltre a Canestrari, prenderanno parte gli Amministratori di Pesaro, gli assessori comunali ai Trasporti e all'Ambiente, Settimio Capriotti e Paolo Canducci.

In questa sessione si porranno le basi per uno studio che preveda l'impiantito della SS/16 che attraversa Pesaro e Porto d'Ascoli, al fine di ottenere i relativi finanziamenti, che nel caso locale si aggirano intorno ai 150 mila euro. La fascia già asfaltata è parte di un "Progetto pilota per la sperimentazione di pavimentazioni fonoassorbenti innovative per strade urbane con elevati volumi di traffico", che vede coinvolte le città di Genova e Reggio Calabria. Il tratto di Porto d'Ascoli sarà asfaltato con un prodotto di cui non è stata ancora resa nota la composizione. L'ing. Canestrari tuttavia ha rivelato che uno degli ingredienti è costituito da pneumatici usurati, ridotti in polvere, che favorisce l'aderenza delle ruote a terra.