Dopo 10 anni di "Scultura Viva" e a seguito dell'anno sabbatico, se così possiamo definire lo stop dello scorso anno in cui la manifestazione non si è svolta, cosa dobbiamo aspettarci dall'edizione 2007?
Un'edizione nuova, più internazionale, che sia di buon auspicio per la seconda serie di edizioni, dopo le prime dieci e che possa finalmente costituire un evento artistico non più isolato e fine a se stesso, ma il momento più importante tra tanti, distribuiti nell'arco dell'anno, di quella che ieri era una speranza e oggi sta diventando una bella realtà: la "Galleria d'arte del molo sud". Oggi, infatti, il molo sud, grazie alla sua trasformazione ed al suo arredo, voluto con forza dall'attuale Sindaco Gaspari, che qualifica la passeggiata, ma anche e sopratutto le 80 sculture già presenti, che saranno addirittura illuminate singolarmente, costituisce una delle "eccellenze" turistiche della nostra città e senza dubbio una delle più belle gallerie d'arte all'aperto d'Italia.

La scelta degli otto artisti, selezionati tra trentacinque esponenti d'arte scultorea contemporanea europea, secondo quali criteri è stata svolta?
La scelta si è basata su due criteri principali: l'internazionalità e la qualità degli artisti.
Come già detto tra i trentacinque che hanno chiesto informazioni sull'evento, ventisei hanno dato la disponibilità a partecipare e tra questi è stata scelta la rosa degli otto. Fatto salvo lo scultore locale, che di diritto viene scelto nell'ambito della realtà artistica provinciale, la scelta degli altri sette, che è stata curata dall'Associazione "l'altrArte", con l'aiuto di un gruppo di esperti, si è basata su due criteri principali: l'internazionalità e la qualità. Per quanto riguarda l'internazionalità si è cercato di raggiungere l'obbiettivo di una provenienza artistica più diversificata possibile, allo scopo di avere rappresentanti di più nazioni europee, con una particolare attenzione anche alla presenza artistica femminile (tre su sette). Per quanto riguarda invece la qualità ci si è basati esclusivamente sui curriculum presentati dai richiedenti.

Quali sono le tematiche culturali/artistiche più ricorrenti che negli anni sono state indagate e modellate sui massi del molo sud dai partecipanti alla manifestazione?
Una delle caratteristiche della Rassegna più amate dagli scultori è la massima libertà espressiva. "Scultura viva" non ha mai avuto un tema preciso; ogni artista si è potuto esprimere liberamente e questo ha senza dubbio portato ad avere ottanta opere completamente diverse tra loro non solo per stile e tecnica, ma anche per tematica. Ci sono così opere legate all'espressionismo, che toccano il sociale, come ad esempio quella di Marcello Sgattoni della prima edizione, che tocca il problema delle tante perdite di vita umana nell'ambito della marineria sambenedettese, o quella di Pasquale Liberatore del 1999, che tocca l'argomento delle persone concepite come "massa conforme". Ci sono opere figurative, come quelle di Sighinolfi e Santori che parlano del mare; ci sono opere "interiori" che parlano degli autori stessi e infine opere astratte che vanno dalla ricerca formale pura a quella interpretativa.

Quali temi, se ci può anticipare qualcosa, saranno trattati quest'anno?
Fino ad oggi sono pervenuti solo due bozzetti di otto e quindi è presto per avere un quadro complessivo degli interventi. Posso anticipare comunque che uno è figurativo ed ha per soggetto la figura di una sirena, mentre l'altro è concettuale e ha per soggetto quello di una strada che consenta all'osservatore di "entrare" nella pietra.
Come ogni edizione di Scultura Viva, la rassegna sarà anticipata dalla pubblicazione del catalogo che l'associazione "altrArte" ha promesso ‘più ricco'. Cosa verrà proposto oltre ai bozzetti dei progetti degli artisti presenti nell'11^ edizione?
Visto l'anno sabbatico intercorso, si è voluto riprendere la Rassegna all'insegna di una sua maggiore internazionalità e immagine. Per tutte le precedenti dieci edizioni, la sua immagine grafica, sapientemente curata dal Prof. Fabrizio Mariani, è stata volutamente sempre la stessa. La nuova serie, che vedrà in quella di quest'anno la sua prima edizione, avrà un'immagine grafica del catalogo, caratterizzata soprattutto dalla valorizzazione visiva delle opere già presenti che verranno riprodotte più grandi e a colori. Un catalogo insomma che passa dalle attuali 36 pagine in bianco e nero a 48 pagine a colori e che non si limiti semplicemente ad elencare il "già fatto", ma che lo metta in risalto come patrimonio artistico di pregio della nostra città.

Al termine dell'intervista l'Arch. Piernicola Cocchiaro ha aggiunto....
Se è possibile ci terrei a ringraziare l'Associazione albergatori "Riviera delle palme" che ha sempre ospitato ed ospiterà a titolo gratuito gli scultori e la Ditta Elettropneumatica di Porto d'Ascoli che ha sempre fornito e fornirà a titolo gratuito l'aria compressa, la tecnologia e l'assistenza tecnica.

Aspettando l'edizione n. 11 di Scultura viva vorremo ricordare l'evento con alcune parole in versi scritte dal poeta-maestro sambenedettese Lino Spinelli, da poco scomparso:
"Lungo il molo/il gioco cromatico/ dei massi bianchi/ del mare verdazzurro/ e dei gabbiani in volo...in un angolo di paradiso/ di un museo aperto/ sotto il sole sotto le stelle".
Quale miglior modo per descrivere la manifestazione che si terrà dal 24 giugno al 1 luglio 2007 sul molo sud?