Per il seminario di chimica in programma questo pomeriggio alle 15, presso il Polo di Scienze di Ascoli, gli schermi del proiettore e del televisore saranno spenti.
Infatti, rinunciando alla videoconferenza e attendendo il professore di chimica organica giunto appositamente dalla sede camerte, l'appuntamento rivolto agli studenti iscritti al corso di laurea in Biologia sarà svolto interamente in presenza.

Argomento del seminario sarà la 'Green chemistry'.
"Questo nuovo studio che applica le conoscenze della chimica all'ambiente permette di utilizzare valide nozioni scientifiche per la salvaguardia del mondo che ci circonda -spiega il professor Roberto Ballini, relatore al seminario -. E' importante capire l'importanza della materia per uscire da falsi luoghi comuni che definiscono la chimica come qualcosa che può far male perché artificiosa, senza considerare che l'inquinamento non è altro che un insieme di molecole chimiche e che lo studio di quest'ultime può aiutarci a difendere l'ambiente".

Durante il seminario verranno quindi affrontate problematiche attuali e presentate alcune strutture molecolari come quelle delle tossine e dell'anidride carbonica. "Non bisogna dimenticare -conclude il docente - che per ogni chilogrammo di prodotto o farmaco che realizziamo, produciamo dai 25 ai 100 chilogrammi di rifiuti".
Un esempio? Basti pensare alla pasta che cuciniamo giornalmente e all'utilizzo che facciamo dell'acqua di cottura, di quella per lavare pentole e piatti, del gas, dei detersivi...