Il Circolo Naturalistico Il Pungitopo esprime estremo sconcerto per la recente vendita a privati, da parte dell'Università di Urbino, di un'area in località Monte Cappuccini di Ancona.
L'area, di circa seimila mq, è compresa all'interno del Parco del Cardeto, nel versante che dal Vecchio Faro scende verso il centro storico. Si tratta di una zona di particolare pregio ambientale, in quanto vi si trovano ulivi secolari e piante d'alto fusto, vincolata tra l'altro dal vigente PRG a Verde Pubblico - Aree Verdi Attrezzate.

Sul piano degli investimenti per il triennio 2004-2006 del Comune di Ancona veniva stanziata per l'acquisto dell'area in questione la somma di 103.000,00 Euro.

L'Università di Urbino ha bandito una gara per asta pubblica quando la cifra stanziata dall'Amministrazione Dorica era già stata resa pubblica. Risulta perciò quantomeno "strana" questa procedura adottata dall'Università, apparentemente tesa a sfavorire l'Ente Pubblico e ad avvantaggiare il privato.

Ancor più singolare è il fatto che l'Ateneo urbinate non abbia preventivamente interpellato l'Amministrazione Comunale, notoriamente interessata all'acquisto ed impegnata da tempo alla realizzazione del Parco. Il tutto per incassare un pugno di euro in più.
Il Circolo Il Pungitopo chiede chiarimenti sulla liceità della procedura e sollecita il Comune di Ancona ad impegnarsi per non lasciarsi sfuggire un'area nevralgica in pieno centro della città ed in pieno parco del Cardeto.

Circolo Naturalistico Legambiente Il Pungitopo