Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Le aziende ascolane e fermane presenti al Cibus 2010

Parma | I produttori alimentari delle nostre provincie saranno accolti nella rassegna internazionale dell'italian food in uno stand patrocinato da Confindustria.

Lunedì 10 maggio si inaugura l'edizione 2010 del Cibus (10/13 maggio 2010), Salone Internazionale dell'Alimentazione (la più completa rassegna dell'Italian Food a livello internazionale), che dal 1985 ha saputo farsi interprete delle esigenze di business dalle aziende.

Confindustria Ascoli Piceno, in stretta sinergia con Confindustria Fermo, sarà presente con un'area collettiva al padiglione n. 6, stand B 016 della Fiera di Parma; un'area espositiva dove figurano anche la Regione Marche e la Camera di Commercio di Macerata.

Dopo le positive esperienze del 2007 con il Cibus Roma, e del 2008 con il Cibus Parma, Confindustria Ascoli Piceno ha sostenuto "la necessità di riproporre per le aziende della provincia di Ascoli Piceno una presenza collettiva impostata in modo tale da fare sistema e dimostrare la capacità di innovazione e di qualità delle imprese stesse".

Cibus da sempre favorisce l'incontro tra le realtà italiane del settore e le più importanti catene della GDO mondiale, presenti nei mercati di riferimento per l'export alimentare di qualità: saranno presenti oltre un migliaio di buyer - in rappresentanza di 55 Paesi - che incontreranno le aziende nelle quattro giornate espositive.

Grazie al significativo contributo della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, al patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno, e al sostegno della Banca Popolare di Ancona, le aziende avranno a disposizione anche un'area destinata all'assaggio ed alla proposta gastronomica dei prodotti e delle ricette tipiche.

Mercoledì 12 maggio 2010 alle ore 11.00 all'interno dello stand di Confindustria Ascoli Piceno e Fermo (padiglione n. 6, stand B 016) è stato promosso un incontro con alcuni Funzionari della Camera di Commercio Italiana in Canada, in occasione del quale verrà presentata alle aziende un'analisi di mercato completa del Canada, dell'economia canadese, con un'illustrazione esaustiva dei canali di vendita esistenti in tale Paese, prevedendo anche degli incontri B2B con le imprese partecipanti. Saranno invitati all'iniziativa anche gli operatori economici del Canada presenti al Cibus.

L'iniziativa - curata sotto il profilo organizzativo da SIPI Srl - vede presenti come espositori le seguenti aziende: Agrivitivinicola San Francesco di Cherri Paolo, Corti Feudali e Tenute del Borgo di Casato Group, Hostbrook SpA, Associazione Vino Cotto del Piceno, Salumificio Ciriaci Srl, Maroni F.lli Srl, La Campofilone Srl, F.lli De Carlonis Paolo e Pietro Snc, Da Sergio di Perticari Leonardo & C. Snc, Azienda Agricola Eredi Ripani.

07/05/2010





        
  



3+1=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji