Il mercato delle sigarette elettroniche è in continua evoluzione se calcoliamo che in ogni paese e città spuntano negozi che le vendono. Lo scetticismo dilaga perché spesso dopo di lei si torna alla sigaretta vera (conosco molte persone che sono tornati a fumare più di prima).

 

Questi aggeggi in stile narghilè contengono: nicotina in percentuale diversa, propilene glicolico e glicerina vegetale. Quello che resta da controllare è la provenienza delle sigarette elettroniche e i produttori, perché spesso vengono prodotte anche senza il marchio CE. L'unica verità assoluta è che fa meno male della vera sigaretta perché non si produce combustione, quindi è meno tossica, però contiene una percentuale di nicotina che se inalata in quantità superiore a quella richiesta provoca comunque il superamento del limite.

 

Inoltre un gruppo di pneumologi ha effettuato una ricerca che ha dimostrato come anche le sigarette elettroniche provochino una resistenza dei bronchi al passaggio dell'aria. Ma non vi basta un po' di forza di volontà? Secondo il mio modesto parere è quella che conta se si vuole davvero smettere per evitare che tutti gli altri rimedi(cerotto, sigaretta elettronica, libri...) siano solo rimedi palliativi. Rifletteteci su.