Scopo degli incontri è la partecipazione dei ragazzi alle attività delle rispettive amministrazioni comunali, mediante la formazione di propri gruppi calcati su quelli 'dei grandi': gruppo consiliare, giunta, sindaco. Da tali gruppi emergono proposte, che il giovane sindaco reca presso le riunioni del consiglio comunale (versione 'palazzo') di appartenenza, cui appunto partecipa. L'iniziativa è partita dalla scuola media presso l'Istituto comprensivo 'Leopardi' di Grottammare (dirigente scolastico Silvana Giordano) e dall'Istituto Comprensivo 'Ciabattoni' di Offida (dirigente scolastico Ida Bordoni). Tema del Convegno, il primo 'nazionale' è 'L'Adriatico centro di civiltà, storia, economia, cultura, tradizione'.

Questa mattina, pertanto, il primo incontro fra i partecipanti presso la Sala Kursaal di Grottammare (inizio alle 9,30), con i saluti dei dirigenti anzidetti, del sindaco (oversize) Massimo Rossi, del suo 'analogo' presso la scuola Leopardi Martina Amabili (terza media), dell'Assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno Maria Pia Silla, del rappresentante della Regione Marche, dott. Lucciarini, del prof. Gabriele Cavezzi. Quest'ultimo ha poi tenuto una mirabile 'lectio' sulla storia locale (stesso titolo del convegno), rendendo edotti grandi e piccini su varii aspetti della storia locale in rapporto all'Adriatico: dai fittissimi e determinanti contatti tra le due sponde del mare a partire almeno dal XIII° sec. (immigrazione sulle nostre coste, emigrazione verso tutto il mondo di uomini e saperi) alla ricchezza del porto di Grottammare in tutto il periodo papale: centro fra i più importanti per produzione d'arance e commerci d'ogni tipo, tra Regno di Napoli, Venezia, Dalmazia et al.

Coinvolte numerose scuole medie, dalle Province di Ascoli e Teramo (Grottammare, Pedaso, Campofilone, Montefiore, Offida, Colonnella, Martinsicuro, S. Egidio, Ancarano), ma anche da Curtarolo (Pd), Misano Adriatico (Rn), Gubbio (Pg). Domani il programma si concluderà con visite ad Ascoli ed Offida. Come guide, s'intende, i ragazzi stessi.