Una sentenza pilota, forse la prima in Italia, che riconosce il diritto all' indennità per il mancato cottimo, è stata pronunciata dal Tribunale di Fermo, che ha condannato l' azienda calzaturiera Tod's di Diego Della Valle a pagare 421 euro più le spese processuali ad un ex operaio, ora in pensione.
Ne ha dato notizia in una conferenza stampa la Filtea-Cgil di Fermo. Il Tribunale fermano ha accolto il ricorso presentato da Giulio Cardelli, ex operaio e sindacalista dell' azienda di
Casette d' Ete, che pretendeva il riconoscimento dell' indennità di mancato cottimo.
Con la sentenza n. 175/03, hanno spiegato i sindacalisti, i giudici hanno riconosciuto le ragioni del lavoratore, condannando la Tod's al pagamento di 421 euro (il totale dell' indennità dovuta a partire dall'anno 2000 al lavoratore) più gli interessi e le spese processuali.

"Al di là del valore economico - ha detto Maurizio Di Cosmo della Filtea-Cgil - per noi si tratta di una vittoria importante, perchè la sentenza sancisce il riconoscimento di un
principio che ora dovrà essere veicolato su tutto il territorio nazionale». L' indennità per mancato cottimo (che varia a seconda del livello dell' operaio, ma che si aggira attorno ai
20 euro al mese, l' 1,92% sulla paga base) è prevista dal contratto nazionale - ha sottolineato Di Cosmo - e spetta a qualsiasi lavoratore sottoposto ad un ritmo produttivo.
"Nessuna azienda però, nel nostro territorio ma anche in molte altre regioni italiane, la applica", ha ricordato.

 Forte di questo risultato ottenuto nel giudizio di primo grado, la Filtea-Cgil avvierà insieme alle organizzazioni di categoria di Cisl e Uil una serie di incontri con i lavoratori degli stabilimenti Tod's e con le associazioni degli imprenditori (Unione Industriali del Fermano e Assindustria) perchè il riconoscimento dell' indennità possa essere esteso a tutti coloro che ne hanno diritto.
"Capiamo il momento di difficoltà che stanno vivendo le aziende - ha concluso Di Cosmo - ed è per questo che, da parte nostra, ci sarà un atteggiamento di grande responsabilità.
Chiediamo però che dall' altra parte ci sia la disponibilità ad accogliere il principio stabilito dal Tribunale di Fermo".