Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Al via la raccolta del miele

Ascoli Piceno | La Cia sollecita l’avvio del riconoscimento della Dop

di Luigina Pezzoli

Necessario avviare il riconoscimento della Dop Denominazione Origine Protetta per il miele prodotto nelle territorio marchigiano. Proprio in questo periodo, con la fioritura dell'acacia, si apre la campagna di produzione del miele. Alla produzione dell'acacia, uno dei mieli più conosciuti, seguiranno quelli del castagno, il tiglio, il girasole, la melata ed in quantitativi maggiori il miele millefiori tipico delle Marche, caratteristico per le sue fragranze delicate.

A riguardo, la Cia - Confederazione italiana agricoltori della provincia di Ascoli Piceno, sottolinea l'importanza di avviare un percorso virtuoso anche per il miele del nostro territorio con la presentazione della domanda per il riconoscimento della Dop. La Cia, inoltre, è a disposizione di tutti gli apicoltori che desiderano depositare il fascicolo del produttore al fine di accedere ai benefici comunitari del Piano Apistico Regionale.

«È necessario - ha dichiarato Tonino Ciccolanti, Presidente della Cia di Ascoli Piceno- che ogni anno il Piano sia applicato dalla Regione Marche in maniera quanto più tempestiva possibile all'apertura della campagna apistica con la relativa pubblicazione dei bandi, permettendo di dare continuità di copertura alle varie spese sostenute dagli enti e dalle imprese». Il riconoscimento della denominazione di origine protetta, tutelato a livello europeo, permetterà alla nostra apicoltura un consolidamento e un rilancio.

Ebbene la Dop diviene molto importante considerando che i circa 75 mila apicoltori del nostro Paese producono 150 mila quintali di miele all'anno, di cui 30 mila esportati all'estero, per una produzione lorda vendibile di 60 milioni di euro e un apporto alla bilancia agricola pari a 2.500 milioni. Un settore di grande rilievo, dunque, confermato anche dalla legge 313/2004 che oltre a riconoscere l'apicoltura come attività agricola a tutti gli effetti in quanto conduzione zootecnica delle api, stabilisce che si tratta di una attività di interesse nazionale.

07/05/2007





        
  



2+2=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji