Si è appena concluso il campionato di serie D e per la seconda stagione consecutiva il team del Presidente Claudio Marocchi rimane saldamente in categoria, grazie ai promettenti giovani ed all’esperienza dei veterani, in primis l’allenatore in seconda Massimo De Amicis che quando è servito ha indossato le scarpette ed ha dato un notevole contributo realizzando ben 8 centri.

Mentre la scorsa stagione, come neopromossa, ha dovuto lottare sul ring dei play-out per restarci. Quest’anno con una giornata d’anticipo, battendo per 2 reti a 0 la Narnese, diretta concorrente per la salvezza ha chiuso la pratica con 45 punti in classifica.

“La categoria che meritiamo”. Ha affermato mister Marocchi ed ha proseguito.”Un patrimonio da conservare a tutti i costi dopo tanta sfortuna, si poteva chiudere il discorso anzitempo. Senza recriminare le tante assenze sia per infortuni che per squalifiche e che ogni domenica sono stato costretto ad inventare la formazione da schierare. Poi alcune decisioni arbitrali da censurare. Potevamo stare molto più in alto. Pazienza anche questo è il calcio”.

Il Presidente Claudio Marocchi all’inizio del torneo è stato molto chiaro nel costruire la squadra: “Dobbiamo salvarci al più presto per evitare quelle gare play-out così a rischi. L’esperienza della scorsa stagione è nella mente di tutti”. Nelle prime gare di campionato, difatti, le cose si stavano mettendo nel verso giusto, diversi fattori hanno impedito il discorso del vertice classifica e la compagine si esprimeva a corrente alternata. Però tutto sommato una stagione positiva.

La Juniores nazionale, guidata dal tecnico Filippini, ha vinto il campionato addirittura con una giornata d’anticipo sulla Sangiustese, dando soddisfazioni al presidente Caludio Marocchi ed al DS Claudio Cicchi. Basta pensare ai tanti giovani che si sono messi in risalto per le loro qualità.

Il difensore Daniele Mozzoni che ha fatto parte della nazionale dilettanti under 18, Matteo Coccia che ha giocato con la rappresentativa del girone F, Mauro Cesani seguito dalla Sambenedettese, oltre ai giovanissimi Capriotti e Palmarini visionati dal Milan con ottimi risultati. Sin dall’inizio del campionato la dirigenza aveva dichiarato di puntare sui giovami e la fiducia è stata fortemente ripagata con i risultati.

Ma già si pensa alla prossima stagione e si nota un notevole movimento sia nella rosa che nella dirigenza. Pare che subentri una nuova cordata pur rimanendo come Presidente Claudio Marocchi che in questi anni ha fatto grande il Centobuchi.