I fratelli sambenedettesi Giovanni e Pasquale Carminucci, Filippo Magnini, Giovanna Trillini, Antonio Martella, Primo Zamparini, Roberto Gallucci, sono solo alcuni dei nomi degli atleti marchigiani che dall’ edizione di Atene del 1896 fino a quella di Vancouver 2010 hanno preso parte ai Giochi Olimpici. Di questi ed altri campioni si è parlato ieri, 8 maggio, alle ore 18,00 in Sala Consiliare, in occasione dell’ inaugurazione di “Marche a 5 Cerchi”.

 La mostra, che prende le mosse dall’ omonimo libro curato da Andrea Carloni, è stata organizzata dalla Regione Marche e dal Coni Marche e si avvale dell’ esposizione di alcuni cimeli donati proprio dagli atleti olimpionici: medaglie, pubblicazioni sullo sport dedicate alla scuola, il fioretto di Valentina Vezzali, un pallone da pallavolo, un corpetto elettrico, un martello, divise della Nazionale e tanto altro. Prima di approdare a San Benedetto “Marche a 5 Cerchi” è stata ospitata a Iesi (città che ha regalato al medagliere nazionale un contributo determinante), Pesaro e Fermo. Nei prossimi giorni sarà allestita anche a Macerata e ad Ancona.

 “E’ una grande soddisfazione per me soprattutto perché si svolge a San Benedetto che ha un feeling particolare con il Coni” ha asserito Aldo Sabatucci, Presidente del Coni provinciale, e ha aggiunto: “Pensiamo di aver fatto un ottimo lavoro, con passione e professionalità”. Contento e soddisfatto è apparso anche il Sindaco Giovanni Gaspari che, dopo i dovuti e sentiti ringraziamenti alla Regione Marche e al Coni, ha detto: “Ospitiamo la mostra con grande piacere per varie ragioni. Innanzitutto perché ci fregiamo di una vera e propria palestra naturale e poi perché questa mostra rappresenta un premio, un riconoscimento per la tanta tanta pratica sportiva che qui viene fatta”.

 Ma l’ inaugurazione di un evento così rappresentativo è stata anche l’ occasione per riflettere più in generale sullo sport, sull’ importanza che riveste in quanto veicolo di valori quali lealtà e legalità (concetto, questo, sottolineato dall’ Assessore allo Sport di San Benedetto Marco Curzi) o sull’ importanza di valorizzarlo nelle scuole. “E’ fondamentale praticare lo sport … anche se non si vince. Sport e istruzione devono viaggiare parallelamente” è ciò che ha sostenuto Filippo Olivieri, Assessore allo Sport di Ascoli Piceno. Ora come ora non ci resta che aspettare il 27 luglio, data in cui verranno inaugurate le prossime Olimpiadi di Londra e alle quali parteciperanno ben 9 atleti marchigiani. Speriamo che questi non deludano il “tenore” al quale siamo stati abituati nel passato.