Il Circolo Culturale Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto ha dato concreto avvio all'iter che lo porterà, nel prossimo settembre 2012, come da tradizione oramai trentennale, ad individuare i vincitori del Premio letterario omonimo che, come noto, conta nel proprio "palmares" nomi sicuramente tra più importanti della letteratura italiana, quali, a titolo esemplificativo, nel settore "narrativa", Umberto Eco, Luca Goldoni, Giorgio Bassani, Fulvio Tomizza, Susanna Tamaro, Paolo Crepet ovvero, nel settore "saggistica", Carlo Rubbia, Antonio Zichichi, Arrigo Levi, Marcello Veneziani, Gaspare Barbiellini Amidei e tanti altri.
Ad opera dell'apposito Comitato Interno, infatti, sono stati selezionati i dieci testi di ciascun settore che saranno sottoposti al vaglio della Giuria Nazionale la quale, a sua volta, individuerà le due "cinquine" finaliste che si contenderanno il Premio finale.

Si ritiene di rammentare, prima di elencare i testi costituenti le due "decine", che la Giuria Nazionale è costituita da eminenti personalità del mondo universitario e da quello giornalistico, quali: il Prof. Ing. Marco Pacetti - Presidente - Rettore Università Politecnica delle Marche di Ancona; il Prof. Uberto Crescenti, docente e già rettore dell'Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara; la Prof.ssa Eide Spedicato ionga, Docente presso Università "G. D'Annunzio"; il Prof. Gaetano Mosci, docente presso Università di Urbino; il Prof. Alberto Sensini, già editorialista del Corsera e de "Il resto del Carlino", già Direttore de "La Nazione".

I testi costituenti la decina del settore narrativa, dunque sono, in ordine casuale: "Tre atti e due tempi" di Giorgio Faletti; "Lo scurnuso" di Benedetta Cibrario; "La bellezza nonostante" di Fabio Geda; "Zita" di Enrico Deaglio; "Mr. Gwyn" di Alessandro Baricco; "L'amante di Goebbels" di Anna Kanakis; "Teresa" di Claudio Fava; "Mare al mattino" di Margaret Mazzantini; "Il segno dell'untore" di Franco Forte;  "Le parole perdute di Amelia Lynd" di Nicola Gardini.

I dieci testi prescelti nel settore saggistica sono: "Classico ribelle" di Giovanni Allevi; "Euro in bilico" di Bruno Amoroso; "Esercizi spirituali" di Raffaele La Capria; "L'officina della Costituzione italiana" di Domenico Novacco; "La speranza non è in vendita" di Luigi Ciotti; "Piovono pietre" di Alessandro Robecchi; "Notturno italiano" di Lucio Villari; "Il mondo è una mia creazione" di Edorado Boncinelli; "Sillabario dei tempi tristi" di Ivo Diamanti; "Due anni senza gloria" di Lodovico Terzi.

Presso l'Auditorium comunale, il giorno 16 maggio, mercoledì, alle ore 11,30, verranno rese note le due "cinquine" finaliste - che scaturiranno come sopra accennato, dalle valutazioni della Giuria Nazionale - dal Presidente del Circolo Vittorio Ricci.
Contestualmente, come da consuetudine e con lo scopo ultimo di incentivare i giovani alla lettura, è stato indetto un Concorso di scrittura destinato agli studenti della Scuole Medie Superiori del territorio, il cui testo verrà enunciato in quella sede e verrà illustrato da Claudio Speranza, notissimo giornalista Rai che vanta 30 anni di esperienza di giornalismo d'inchiesta, al fianco di Enzo Biagi, Demetrio Volcic, Enrico Mentana e tanti altri. Tra l'altro è anche autore del testo "Dietro l'obiettivo l'uomo".

Dunque non rimane che attendere il 16 maggio prossimo per prendere cognizione dei 5 testi finalisti di ciascun settore, ma anche di conoscere il testo del tema del Concorso per i giovani studenti, e come verrà approfondito dal reporter Claudio Speranza.

Nell'occasione verrà infine resa nota una succulenta novità riguardante proprio il Concorso per i giovani.