I due hanno colto l'occasione per intavolare un piacevole confronto con alcuni operatori turistici, che hanno chiesto di incontrare sia il candidato Fabio Urbinati che l'europarlamentare per avere chiarimenti sul futuro del settore turistico minacciato dalla direttiva Bolkenstein, che prevede la messa all'asta nel 2020 delle concessioni demaniali.

"Quando parliamo di pesca, agricoltura ma, come in questo caso, uso delle aree demaniali per il turismo - ha esordito Fabio Urbinati - parliamo di tutto ciò che contraddistingue le nostre zone. Purtroppo siamo stati mal rappresentati in Europa e la Bolkenstein è figlia di scelte europee sbagliate. Se il turismo va in crisi i problemi per il nostro territorio raddoppieranno. Però arriva il momento in cui occorre smetterla di parlare della crisi e pensare a come superarla. Per farlo le persone devono tornare ad aver fiducia in chi le rappresenta: basta con la politica di apparato, occorrono politici che, anche in Regione facciano sentire la propria voce. Perché trovare una soluzione alla Bolkenstein è possibile anche a livello nazionale, basta che ci siano le persone giuste che si facciano carico delle ragioni dei lavoratori del settore, per contare di più in Europa e per mettere in atto quel cambiamento rimasto fermo al palo per molti anni".

Totalmente d'accordo sull'argomento anche Sassoli che ha evidenziato come mettere la persona giusta al posto giusto sia importante, al fine di rispondere ai colpi della crisi economica. "Chi ci amministra deve essere una persona capace - ha spiegato l'europarlamentare - e scegliendo Fabio, il Piceno sceglie la buona politica, sceglie una persona giusta in grado di amministrare meccanismi complessi". Sassoli ha parlato anche di Bolkestein, informando tutti che il sottosegretario all'Economia e Finanze, Paolo Baretta, si sta impegnando per portare delle correzioni alla direttiva da far esaminare in Europa.

Urbinati e Sassoli hanno voluto omaggiare il settore della pesca, spina dorsale dell'economia locale, celebrando la Festa dell'Europa e il 65° anniversario della Dichiarazione Schuman presso l'Associazione Pescatori Sambenedettesi, dove l'europarlamentare ha potuto finalmente assaggiare il famigerato brodetto sambenedettese. Insieme ad Urbinati erano presenti anche il sindaco di Monteprandone, Stefano Stracci, il sindaco di Castignano, Fabio Polini, da Grottammare l'assessore Alessandro Rocchi e il consigliere Simone Splendiani e dalla provincia di Macerata è intervenuto anche il sindaco di Porto Recanati, Sabrina Montali.