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La Regione Marche oggi all'inaugurazione della XXXII edizione del Salone del libro di Torino

Torino | Le Marche, Regione per la prima volta ospite, hanno mostrato al mondo il loro immenso patrimonio culturale all'insegna dell'Idillio. Dopo l'onore della visita del ministro, il taglio del nastro ufficiale del presidente del Consiglio regionale.

Salone del libro 2019 taglio del nastro

Si è presentata con il biglietto da visita tra i più amati al mondo, ‘l'Infinito' leopardiano di cui di cui si celebra quest'anno il Bicentenario della stesura. Così, al taglio del nastro che ha dato ufficialmente inizio alla partecipazione della Regione a questa edizione del Salone del libro, le Marche, Regione per la prima volta ospite, hanno mostrato al mondo il loro immenso patrimonio culturale all'insegna dell'Idillio. Dopo l'onore della visita del ministro, il taglio del nastro ufficiale del presidente del Consiglio regionale, è avvenuto anche in presenza degli studenti della terza C del Liceo Medi di Senigallia.

Uno stand dove i versi del genio di Recanati ‘Sedendo e mirando', tradotti anche in spagnolo la lingua più parlata al mondo, attirano gli occhi attenti e curiosi dei visitatori, nei suoi 150 metri quadrati di colore rosso fuoco, evocanti il mondo leopardiano e il bellissimo paesaggio marchigiano in un gioco di immagini e parole con le illustrazioni di Tullio Pericoli e di Ezio Bartocci.

Regione ospite è un riconoscimento che premia il lavoro e il fermento culturale cresciuto nel tempo a livello interregionale e nazionale in una bella sinergia tra editori, autori e scrittori. Le Marche sono tra le prime regioni per spesa in cultura e numero di imprese culturali, meta di un turismo culturale che le annovera tra le destinazioni da non perdere in Italia. Con grande soddisfazione oggi le Marche sono presenti come a coronare tutto l'impegno profuso condensato in 5 giornate intense con eventi di grande rilievo

E in questo Salotto culturale, a duecento anni dall'idillio che ha segnato il destino della poesia nazionale e mondiale, si è aperto il programma culturale dello Spazio Marche.

Il Comitato nazionale delle celebrazioni del Bicentenario de l'Infinito ha presentato il programma ufficiale delle iniziative nell'incontro a cui hanno preso parte Fabio Corvatta, Presidente del Centro Studi Leopardiani incaricato dal Comitato nazionale in qualità di portavoce, il presidente del Consiglio e la dirigente regionale alla Cultura. Un appuntamento dove è stato sottolineato quanto l'Infinito continui, dopo duecento anni, a rappresentare una sorprendente straordinarietà.

La Regione Marche ha creduto nel progetto Infinito Leopardi che rappresenta un forte messaggio di promozione dell'immagine culturale e turistica a livello internazionale. Il 2019 si è aperto con la figura di Leopardi, tra le celebrazioni Rossiniane del 2018 e quelle per il cinquecentenario della morte di Raffaello nel 2020: tre personaggi fra i più celebri delle Marche. Gli eventi che ruotano attorno a questi protagonisti restano uno dei veicoli di promozione culturale e anche turistica, più significativi e qualificano l'essenza e la bellezza del territorio. Tra mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni, è necessario tornare a "pensare" all'infinito e alle "infinite" espressioni dell'uomo nella natura, tema portante e modernissimo del pensiero leopardiano.

Il progetto "Infinito Leopardi", promosso con il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del bicentenario de L'Infinito di Giacomo Leopardi, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) di cui fanno parte la Regione Marche, il Comune di Recanati, il Centro Nazionale Studi Leopardiani, Casa Leopardi, il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura e l'Università degli Studi di Macerata, rientra nel Piano strategico della cultura messo in atto dalla Regione che individua il 2019 come l'anno di Giacomo Leopardi. Proseguirà nel triennio 2019-2021 con la realizzazione di varie iniziative nazionali ed internazionali programmate dal Comitato. "Gli eventi - ha anticipato Corvatta - coinvolgeranno le maggiori istituzioni culturali e le sei città leopardiane: Bologna, Milano, Pisa, Firenze, Napoli e Roma. E poi, nel mondo, le ambasciate e gli istituti di Cultura italiani per favorire la comunicazione tra popoli all'insegna del messaggio dell'idillio. Tra le iniziative internazionali anche un concorso per l'individuazione delle migliori traduzioni de l'Infinito nelle varie lingue del mondo che sarà oggetto di una prestigiosa pubblicazione".

 

 

SALONE OFF, LA SERATA DELLE MARCHE

La rappresentazione Forse s'avess'io l'ale più felice sarei, racconto in prosa, poesia e musica per Giacomo Leopardi e i "Monti azzurri" chiude in bellezza la prima giornata delle Marche a Torino. Lo spettacolo di e con l'attrice marchigiana Lucia Mascino, già testimonial della Regione per la campagna ViviAmo le Marche, accompagnata dal musicista Alessandro Culiani violoncellista della FORM, si svolge al Circolo dei Lettori, tradizionale spazio di riferimento per gli amanti della letteratura, alla presenza di ospiti internazionali del Salone, buyers, e soci del Circolo. Lo spettacolo che permette allo spettatore di immergersi nel cuore della scrittura, della curiosità, delle passioni e delle delusioni dell'autore dei Canti, è stato realizzato in collaborazione con l'Amat e dedicato al rilancio della regione e del Centro Italia colpiti dalla lunga sequenza sismica del 2016/2017 e in particolare all'area più ferita, il territorio dei Monti Sibillini, proprio quei cantati da Leopardi nelle Ricordanze.

Al presidente del Consiglio regionale e all'assessore al Turismo e Cultura il compito di omaggiare i presenti con la cartella d'arte "Tra le pagine. Ritratti di scrittori", opera dell'artista Ezio Bartocci, con una presentazione di Claudio Piersanti, che raccoglie una serie di segnalibri artistici che ritraggono alcuni grandi scrittori pubblicati da Valentino Bompiani (Ascoli Piceno 1898 - Milano 1992) nel corso del Novecento. E' stampata in carta pregiata di Pioraco in 500 esemplari per l'Assemblea legislativa delle Marche, edita nel maggio 2019 per ricordare anche l'eccezionale partecipazione delle Marche al Salone del libro in qualità di ‘Regione Ospite'.

09/05/2019





        
  



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