Proseguono le operazioni messe a segno dai Carabinieri per combattere lo sfruttamento del lavoro clandestino.

Alla lunga lista di operazioni simili - messe a segno negli ultimi mesi nel territorio fermano - si aggiunge l'ultima arrivata in ordine di tempo.

Oggetto del controllo dei Carabinieri sono stati due tomaifici del territorio.

Nel primo è stato scoperto un cinese di 31 anni, senza permesso di soggiorno, che è stato accompagnato in Questura ad Ascoli per essere rimpatriato. La titolare del tomaificio, C.C., di 25 anni è stata arrestata con l’accusa di sfruttamento di manovalanza clandestina. Vi lavoravano anche altre quattro persone di origine cinese in regola con il permesso di soggiorno.  

Nel secondo sono stati trovati al lavoro quattro cinesi in regola con il permesso di soggiorno ma il titolare Z.H., è stato  multatoper aver violato le regole sulla tenuta dei registri contabili. Stessa sanzione che è stata comminata anche alla cinese arrestata.