Il marchio “Biella The Art of Excellence” sarà presentato dall’8 al 10 giugno al mercato giapponese con una serie di attività promozionali volte a diffonderne l’immagine e la sua filosofia, caratterizzata dal rispetto dei quattro valori d’eccellenza: salute, ambiente, qualità e origine.

 

Il Giappone rappresenta la prima tappa di un progetto di promozione internazionale sostenuto e finanziato dalla Fondazione BIELLA The Art of Excellence, dall’Unione Industriale Biellese, dalla Regione Piemonte e dall’ICE che, dopo il Giappone porterà l’impegno del marchio anche sul mercato russo.

 

“Si tratta di un’iniziativa promozionale – spiega Marco Della Croce, Amministratore Delegato della Alfredo Pria by MA.AL.BI. e portavoce della Fondazione Biella The Art of Excellence in occasione della trasferta giapponese – che intende esportare l’immagine e la valenza del marchio BIELLA The Art of Excellence in paesi individuati come strategici e di riferimento per il prodotto biellese. Il Giappone è particolarmente sensibile ai problemi legati alla falsa denominazione d’origine e proprio in questo mercato intendiamo promuovere la filosofia espressa dal marchio come esempio di garanzia di qualità superiore, tracciabilità e rispetto per il consumatore”.

 

L’appuntamento giapponese si articolerà in due momenti distinti: l’8 giugno presso l’Hotel Okura Tokyo si svolgerà la presentazione del marchio a specialisti e addetti ai lavori giapponesi con un intervento dal titolo “Il Made in come garanzia di qualità: il caso Biella The Art of Excellence”. Il 9 e 10 giugno si volgerà invece all’Italy Japan Business Group una presentazione del marchio come esempio di garanzia di qualità e tracciabilità. E’ prevista inoltre la diffusione sui più importanti quotidiani e periodici di una campagna pubblicitaria, in concomitanza con le presentazioni e nei mesi successivi.

 

Il secondo appuntamento in calendario nei prossimi mesi prevede un’azione promozionale del marchio in Russia nell’ambito del programma straordinario nazionale di promozione del “Made in Italy” sul mercato russo 2005-2006.