Affollata partecipazione, ieri pomeriggio in sala consiliare, per l'incontro tra Amministrazione comunale e associazioni di volontariato. Una riunione che ha visto la presenza dell'assessore ai servizi sociali Maria Lina Vitturini, ed al quale hanno partecipato Avis, Aido, Arcobaleno, Croce Azzurra, Cvm, Gruppo Famiglia, Unitalsi, Protezione civile, La Strada, Donne in cammino, Compagnia delle opere, Solidarietà per l'infanzia, Condividere Onlus, le Parrocchie nord, sud e centro.

Un colloquio molto positivo, in cui è emersa soprattutto l'importanza di un'interazione tra le realtà di volontariato del territorio cittadino. Un discorso che l'Amministrazione comunale intende lanciare da subito, puntando sulla collaborazione tra diverse realtà su più progetti.

"Premetto che è stata molto incoraggiante la numerosa partecipazione delle associazioni cittadine, che ringrazio, alla nostra chiamata - spiega l'assessore Vitturini - Il dato più interessante è il desiderio condiviso di lavorare in rete. Operare in sinergia tra le associazioni sangiorgesi è fondamentale per fare di più, disperdendo meno energie. Ci siamo accorti che se c'è collaborazione tra le organizzazioni, si possono realizzare progetti importanti, con meno sacrifici".

Per portare avanti iniziative condivise, si partirà da una sorta di censimento delle associazioni cittadine. Si vuole arricchire la sezione nel sito internet del Comune dedicata alle associazioni, con una descrizione di referenti ed attività di competenza, e si pensa di realizzare anche una brochure tutta dedicata alle organizzazioni di volontariato operanti in città.

"Il primo passo sarà promuovere la conoscenza tra tutte le associazioni - continua l'assessore Vitturini - Vanno incrementati dialogo e collaborazione. Servirà poi mettere in comune informazioni e progetti di lavoro di ogni ente, per agevolare un discorso di rete, con la regia dell'Amministrazione comunale. Azioni tese a valorizzare le specificità di ogni organizzazione, ma a non lasciarle isolate. Ognuna dovrà contare sul supporto e la sinergia con le altre realtà della città. Un discorso possibile, per un territorio che aiuta sé stesso".