Una Festa della Repubblica nel segno della fotografia e della solidarietà. Questi infatti sono gli ingredienti dell'asta di beneficenza in programma per martedì 2 giugno (ore 19,00) presso l'Hotel Calabresi, sulla Rotonda Giorgini, nel cuore della città. L'appuntamento è patrocinato dal Comune di San Benedetto, tanto che ci sarà un battitore d'eccellenza: l'assessore all'Ambiente Paolo Canducci.

Saranno messe all'asta 23 fotografie (formato 50X70) realizzate dalla viaggiatrice solitaria Raffaella Milandri durante il suo ultimo viaggio tra Nepal e Tibet e da lei messe a disposizione gratuitamente. Il ricavato andrà interamente devoluto al Social Welfaire Center Briddhashram, che si trova nella cittadina nepalese di Pashupati. Il centro accoglie circa 245 anziani in difficoltà: senza famiglia o abbandonati. Le condizioni del centro non sono delle migliori.

Gli ospiti sopravvivono grazie ad aiuti e donazioni e grazie ad un parziale sostegno statale. I pasti devono essere preparati su di un fuoco allestito alla bene e meglio, visto che manca la cucina. L'asta del 2 giugno si pone l'obiettivo di reperire i fondi necessari proprio per acquistarne una e permettere che i cibi vengano cotti in maniera decorosa ed igienica.

Va detto che l'evento benefico rientra nel ricco programma del "Festival della Pace - Peace Now", promosso dall'Amministrazione Comunale.

«Oltre alla Palestina, vogliamo riportare al centro dell'attenzione il territorio tibetano che sta affrontando numerose difficoltà - afferma l'assessore Canducci - Si tratta di un piccolo gesto che vuole rappresentare la nostra vicinanza ad un popolo che vive una situazione per noi inconcepibile, dove sono violati i basilari principi della democrazia e della civile convivenza».

Lo stesso Hotel Calabresi ospita sino al 7 giugno una mostra della stessa fotografa, intitolata "Image", proprio come il celebre inno alla pace di John Lennon. Gli appassionati di mondi e culture diverse e di fotografia avranno già apprezzato Raffaella Milandri lo scorso novembre. In quel periodo il Municipio sambenedettese aveva ospitato un'altra sua mostra fotografica: questa volta incentrata sull'India, sul lavoro minorile e sulla condizione della donna in quel misterioso continente, ancora pieno di contraddizioni.