Spiegare, chiarire, tranquillizzare. All’insegna di questi intenti si è svolta stamattina presso l’ospedale di Porto San Giorgio una conferenza stampa con il sindaco della città Claudio Brignocchi, il direttore del distretto sanitario Vincenzo Rea e la direttrice dell’area sanitaria locale 11 di Fermo Tiziana Bentivoglio.

 

Di fronte a numerosi operatori del settore sanitario, sono state esposte le modalità che vedranno la struttura ospedaliera sangiorgese operare interventi di riqualificazione a partire da quest’estate.

 

Prima di lasciare la parola alla dottoressa Bentivoglio, che ha illustrato nel dettaglio le variazioni in programma, il sindaco Brignocchi ha tenuto a sottolineare l’importanza dell’incontro odierno al fine di evitare allarmismi e timori ingiustificati su eventuali carenze nell’assistenza sanitaria di cittadini e turisti.

 

Concretamente, l’ospedale di Porto San Giorgio affronterà nei prossimi mesi una riconversione, che lo vedrà diventare una residenza sanitaria riabilitativa.

 

I lavori saranno avviati dall’8 luglio, e proseguiranno fino a fine agosto. In primo luogo servirà una rivisitazione dei locali, con ampliamento delle stanze e migliorie agli ingressi. Saranno effettuati anche taluni spostamenti rispetto alle collocazioni attuali, come quello della cappella e del reparto di terapia iniettiva e infusionale. Ma queste operazioni non implicheranno una mancanza di servizi. Per i prossimi due mesi saranno sospesi i ricoveri in ospedale, ma va considerato che già da qualche anno il nosocomio sangiorgese non pratica ricoveri in prima battuta. Il punto di primo intervento continuerà invece a funzionare regolarmente nelle ore diurne, mentre di notte le emergenze saranno affidate al 118 e alla guardia turistica, potenziata appositamente per non rendere difficoltosa la situazione di cittadini e ospiti.

 

Le variazioni non finiranno con l’estate.

 

Sta infatti uscendo in questi giorni il bando di gara per l’appalto dei lavori per la riconversione. Un affare che si aggirerà sui 2 milioni e mezzo di euro, finanziati per l’80% dallo Stato. Tra le altre cose, sarà realizzata una nuova palestra, oltre a quella già esistente, e si costruirà una piscina, parzialmente utilizzabile anche dai cittadini.

 

Per la gestione della struttura riabilitativa, si renderà necessaria anche l’assunzione di nuovo personale. Arriveranno un fisiatra, 4 tecnici di riabilitazione, 2 logopedisti, e alcuni infermieri professionisti.

 

La direttrice dell’area, Tiziana Bentivoglio, ha colto l’occasione per redigere anche un bilancio sulla situazione sanitaria dell’intera area fermana. Dopo i numerosi lavori necessari negli ultimi tempi, risulta a suo avviso un quadro soddisfacente, con strutture in continuo progresso e servizi efficienti. Impressioni confermate dai dati sui ricoveri, che vedono una crescita di prestazioni effettuate nel fermano e un corrispondente calo delle degenze ad Ancona. Un segnale di inversione di tendenza da confermare nei prossimi anni.